mercoledì 27 ottobre 2010

Il castello di mercoledì 27 ottobre



ROCCA GONZAGA DI NOVELLARA (RE)

La Rocca, che si erge nel centro cittadino, è tra i monumenti più significativi di Novellara. I lavori per la costruzione dell’imponente edificio furono iniziati nel 1385 da Guido Gonzaga (figlio di Feltrino Gonzaga), inglobando la torre principale, allora già esistente. La rocca, di forma quadrangolare, era provvista di spesse mura coronate di merli e munita di quattro torrioni angolari. Aveva due ponti levatoi e un rivellino a protezione della porta principale. È soltanto però oltre la metà del Quattrocento che la Rocca acquista consistenza di fortilizio, minacciata dalle dispute di confine con Guastalla e con gli stati dei cugini mantovani.
Agli inizi del 1500 comincia la serie di interventi che trasformano gradatamente la fortezza in castello rinascimentale destinato a sede permanente della corte signorile, cancellando le primitive connotazioni militari. Sotto la direzione di Lelio Orsi, fra il 1561 e il 1566 vengono infatti aggiunti il secondo piano e la loggia. Lo stesso Orsi affresca gli appartamenti del piano nobile, la loggia, il teatro di corte e le sale d’onore al piano terra. In diverse sale (ora occupate dal Museo Gonzaga) vi sono soffitti a cassettoni e splendidi camini in marmo di Verona, decorazioni a festoni e grottesche. Altri interventi risalgono ad Alfonso II che nel 1670 fece innalzare la torre d’ingresso collocandovi un grande orologio. Estintasi la dinastia dei Gonzaga, il feudo di Novellara viene assegnato nel 1737 al vecchio Duca di Modena Rinaldo I d'Este e a Ricciarda rimasero i beni mobili e i due casini dove trasferì parte dell'arredo e della quadreria che era in Rocca. Gli Este a loro volta vendono, nel 1754, la rocca alla Comunità di Novellara a cui tuttora appartiene. Pregevole è il teatro ottocentesco della rocca.

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