CASTELLO ARAGONESE DI BRUCOLI (SR)
Una prima fortificazione fu fatta costruire nel Quattrocento a protezione dello scalo commerciale di Brucoli, dal governatore della Camera regionale, Giovanni Cabastida da Barcellona. Inizialmente era caratterizzata da un'unica torre quadrata centrale. Nei secoli successivi il maniero subì numerosi rimaneggiamenti ed ampliamenti, quali le mura con agli angoli torrioni circolari che nel XVI secolo andarono ad affiancarsi all'originario mastio centrale. La ricostruzione fu dovuta all’imperatore Carlo V che - resosi conto di come, sia la fortezza di Brucoli, sia la maggior parte delle altre opere di difesa delle coste siciliane, non fossero più in grado di contenere le incursioni piratesche sull’isola - diede ordine di rifondare il sistema difensivo costiero affidando all’architetto bergamasco Camillo Camillani il compito di rafforzare le opere di difesa già esistenti o di edificarne di nuove lì dove occorresse. Purtroppo l'unico elemento oggi non più visibile è la merlatura del castello, irremediabilmente perduta a seguito di terremoto verificatosi l'11/01/1693, che in tutta la Sicilia causò 100.000 morti. Nel castello di Brucoli persero la vita 20 persone, di cui il castellano con tutta la famiglia e soldati colà distaccati.
Ad oggi il fortilizio si presenta in buono stato di conservazione.
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