sabato 15 gennaio 2011

Il castello di domenica 16 gennaio



ROSCIANO (PE) - CASTELLO

L'imponente maniero si compone di un torrione quadrangolare risalente alla fine del secolo XI, fatto costruire costruito da Achille Valignani, duca di Vacri, con la funzione di testa di ponte per le schiere normanne verso il comitato pinnense, e di un corpo di fabbrica laterale, trasformato nel Rinascimento in Palazzo Baronale. La torre, a pianta pressoché quadrata, è composta di tre livelli e con un'alta base scarpata; si eleva su un basamento di epoca più risalente, dal quale si scorgono ancora murature del periodo romano. Una leggenda vuole che essa sia stata edificata dai Giganti Paladini all'epoca della prima crociata e, pertanto, nella tradizione orale essa è indicata comunemente come "la Torre dei Paladini". Superiormente si presenta priva dell'originario coronamento merlato di cui era provvista. Il Palazzo Baronale, detto anche Di Felice, completato nel 1600, presenta un piano rialzato, nel quale era collocato l'antico Corpo di Guardia, con le finestrelle protette da pesanti grate, ed il piano nobile, al quale si accede per mezzo di una vasta scalinata interna, che ha ampie finestre separate da sottili paraste ed un sottotetto fornito di semplici loculi. La gravità dell'edificio tradisce la sua origine militare, poiché spesso era adibito a ricovero delle truppe dei vari eserciti che attraversavano la Valle del Pescara. Qui infatti stazionarono i più temibili e famosi capitani di ventura del tempo (Roscio da Montechiaro, tradizionalmente considerato l'epònimo del paese, Minuccio dell'Aquila, Giovanni Caldora, Muzio Attendolo Sforza e suo figlio Francesco, poi duca di Milano) e per questa ragione il fortilizio si guadagnò l'epiteto di "Rocca dei Capitani".

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