sabato 29 gennaio 2011

Il castello di domenica 30 gennaio



SAMMICHELE DI BARI (BA) - CASTELLO CENTURIONE-CARACCIOLO

Fu costruito durante il periodo normanno per assolvere funzioni di controllo e difesa. Già conosciuto agli inizi del Cinquecento, tra il XVI ed il XVIII secolo fu al centro di numerose vicende che ne determinarono il cambio di signorie: nel ‘500 fu in mano al banchiere genovese Heronimo Centurione, nel 1606 all’ebreo portoghese Michele Vaaz, il quale chiamò il paese “San Michele”; nel 1675 al barone Antonio De Ponte. I duchi Caracciolo ne presero possesso nel 1797 per poi affidarne i lavori di restauro nella seconda metà dell’Ottocento all’architetto Amenduni. Ciò comportò un sostanziale sconvolgimento dell’aspetto originario dell' edificio, al quale vennero aggiunte le torri merlate, venne rifatta la facciata in bugnato con i tre portoni e le bifore a primo piano al posto di altrettante finestre. Il castello, così come appare oggi, ha dunque un impianto quadrato e torri sporgenti, a base scoscesa e caratterizzate da merli e strette aperture verticali. Esso presenta nove ambienti al piano terra coperti da volte a crociera, ed altrettanti locali al primo piano. I Caracciolo ne rimasero in possesso sino a pochi anni fa, per poi cederlo al comune. Dal 1974 il castello è sede del Museo etnologico della Civiltà Contadina "Dino Bianco".

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