FABRICA DI ROMA (VT) - Rocca Farnese
Svetta, con la sua alta torre sull’abitato. Una prima fortificazione venne probabilmente realizzata durante l’XI secolo quando il fondo di Fabrica fu donato da Ildebrando di Odelerio al potente monastero di Farfa, per passare dopo il 1177 tra i possedimenti dell’abbazia di Castel Sant’Elia. E’ in questo periodo che si colloca la ricostruzione dell’attuale rocca, forse da parte dei potenti prefetti di Vico. Nel corso dei primi del XV secolo papa Eugenio IV ne fece dono all’Ospedale romano di Santo Spirito in Sassia che lo annoverò da quel momento tra i suoi numerosi possedimenti nell’Alto Lazio e provvedendo ad una prima ristrutturazione del vecchio fortilizio del XI-XII secolo. Agli inizi del XVI secolo sia la rocca che il borgo vennero concessi per breve tempo in enfiteusi a Lucrezia della Rovere per poi passare ai Farnese, entrando a far parte del ducato di Castro. Fu il cardinale Alessandro Farnese a provvedere a sua volta ad alcune migliorie apportate alla rocca, trasformandola in residenza. La rocca ha forma quadrangolare e la severa mole fortificata si erge al centro del piccolo borgo. Venne originariamente costruita su uno sperone di roccia viva ancora visibile sul lato occidentale della rocca. Dopo le trasformazioni dei secoli XV e XVI, dell’impianto medievale rimase visibile solo l’altissima torre – tra le più alte del Lazio -, e parte delle rampe interne del cortile. Il lato verso il borgo venne cinto da due poderosi torrioni circolari angolari, mentre l’ingresso venne posto sul lato opposto. Le notizie sulla Rocca Farnese sono ricavate dal sito www.castellidellazio.com
Nessun commento:
Posta un commento