lunedì 21 febbraio 2011

Il castello di lunedì 21 febbraio



URGNANO (BG) - Rocca Viscontea

Fu collocata in posizione strategica all'incrocio di due importanti vie di comunicazione: la strada "Francesca", che giungeva da Milano e proseguiva verso Ghisalba, portando a Brescia e la strada 'Cremasca' che univa Bergamo a Crema. La Rocca ha una struttura a pianta quadrata, con quattro torri agli angoli e altre due sopra le porte d'ingresso. Circondata dal fossato, efficace difesa contro i nemici, fu realizzata interamente in cotto, secondo una tradizione dell'età viscontea. Ha due entrate, una nel lato nord e si apre nel corpo del massiccio torrione posto a guardia del ponte levatoio; il secondo ingresso si apre nel lato opposto nel corpo dell'altro torrione. Delle due torri angolari è rimasta solo quella a nord-est mentre quella a sud-est crollò completamente nel 1968. L'area complessiva interna è divisa a metà: sul lato ovest il cortile, sul lato est il giardino pensile, dove vi sono nove statue nane caricaturali, tipiche espressioni del grottesco settecento. Venne costruita nel febbraio del 1354, sul luogo di una fortificazione antecedente al periodo medievale, dopo che il governo del Ducato di Milano, morto Luchino Visconti, era passato nelle mani del fratello Giovanni, arcivescovo della città stessa. La Rocca fra il '300 ed il '400 fu teatro di lotte fra le fazioni che si combatterono questo territorio. Alcuni decenni più tardi i veneziani occuparono la rocca di Urgnano che poi venne cinta d'assedio dalle truppe del duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti e nel 1391 fu costretta alla resa. Divenne di proprietà di Venezia nel 1428, quando Bergamo passò spontaneamente sotto il dominio della Repubblica della Serenissima. Nel 1454 la val Camonica ed il bergamasco passarono a Bartolomeo Colleoni che in disaccordo con Venezia era passato temporaneamente sotto la bandiera di Francesco Sforza. Alla morte di Bartolomeo Colleoni, il castello passò alla famiglia degli Albani, fra i quali a lasciare maggiormente il segno nella storia del castello fu Gian Gerolamo Albani (1509-1591) divenuto cardinale in seguito alla morte della moglie con cui aveva avuto sette figli. Nel secolo scorso la Rocca ha cambiato spesso proprietario, quindi è stata acquistata dal Comune. Attualmente è sede di frequenti iniziative culturali. Per approfondire si può visitare anche il link http://www.duepassinelmistero.com/Rocca%20Urgnano%20i%20simboli.htm

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