venerdì 25 febbraio 2011

Il castello di venerdì 25 febbraio



SANT'AGATA DI MILITELLO (ME) - Castello Gallego

E' il risultato di diverse fasi edilizie: intorno al secolo XIV per volontà aragonese, venne promossa la realizzazione di presidi costieri, ovvero torri cilindriche sorvegliate da soldati; tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI, l'edificio divenne di proprietà dei Baroni Rosso di Cerami e Militello; nella seconda metà del XVI sec. venne eretta accanto alla precedente una seconda torre e venne realizzato il corpo di collegamento tra le due; all'inizio del XVII sec. furono edificati i bastioni di sostegno alle torri cilindriche; nella seconda metà del XVII sec. si realizzò il completamento dell'attuale struttura con l'edificazione dei corpi di fabbrica che cingono la corte in due elevazioni fuori terra. Infatti nel 1663 Luigi Gallego, appartenente ad una nobile famiglia di origine aragonese, nominato Marchese e poi Principe di Sant'Agata, fece costruire il palazzo, a presidio della costa, per concessione del re Filippo IV di poterlo edificare attorno alle torri preesistenti. Il possente edificio dalle severe linee architettoniche, sorge su una altura rocciosa, guardando da un lato il centro cittadino e dall'altro un ampio arco di costa. Sull'ampio prospetto ornato da classici finestroni, si apre il fornice d'ingresso, difeso in passato da ponte levatoio. Dal cortile si accede agli ambienti destinati a scuderie, magazzini ed abitazione dei servi. Da una scala a chiocciola si sale al piano nobile, con gli appartamenti del principe, da cui si accede alle torri e ai terrazzi. Nel 1821 l'ultimo erede fu costretto a consegnare, per debiti, i suoi vasti feudi e lo stesso Castello al Principe Lanza di Trabia, che rimasero di sua proprietà fino all'abolizione della feudalità. Vari passaggi di occupanti e diverse utilizzazioni caratterizzano le vicissitudini del monumento nel nostro secolo, il quale viene acquistato dal Comune di S. Agata Militello nel 1991. Il Castello Gallego, dopo parecchi anni di degrado e di abbandono, ha riacquistato il suo aspetto originario solo nel 2008 dopo un attento lavoro di restauro. Inaugurato nel dicembre 2008, il complesso monumentale accoglierà a piano terra un ampio Museo, mentre il piano superiore sarà adibito a Biblioteca, Pinacoteca e Sala Riunioni.

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