lunedì 14 febbraio 2011

Il castello di lunedì 14 febbraio



SANGINETO (CS) - Castello Angioino

Detto anche castello del "Principe", si eleva su un alto basamento naturale. Si accedeva, dal lato monte, tramite un ponte levatoio, oggi sostituito da un ponte ligneo.E' a pianta quadrangolare con quattro torri cilindriche sporgenti sui quattro angoli. Il maniero di origine angioina fu edificato probabilmente dai conti Sangineto di Belvedere nel XV secolo, passò poi ai Giunti, ai Sanseverino, ai Marchesi Majorana (1605), ai Firrao di Luzzi (1737) ed infine ai Principi di S. Agata, che in parte lo restaurarono. Conserva ancora oggi una parte del fossato, l’arcata monumentale dell’ingresso principale e un grande loggiato con quattro eleganti arcate del 1500. Sugli altri tre lati del castello vi sono solamente finestre, disomogenee per dimensione. La torre sud, fortemente degradata da gravi lesioni, è parzialmente crollata. Le coperture si conservano solamente sui lati sud-ovest e sud-est, mentre tratti di merlatura sono superstiti sulle torri a nord-ovest. All’interno si possono ammirare il cortile delle armi dotato di una piccola costruzione di guardia e, in un secondo cortile, un ulivo piantato dai prigionieri austriaci in segno di pace il giorno dell'armistizio il 4 novembre 1918. Una visita meritano anche le cantine, le scuderie e la cappella gentilizia, nonché il salone delle cerimonie collocato al piano superiore. Il castello è stato a lungo abbandonato. Dagli anni '60, il castello è di proprietà privata ed è adibito a discoteca (vedere www.castellomc.it).

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