CAMPOLATTARO (BN) - CASTELLO NORMANNO
Costruito intorno al XIII sec., intorno ad una preesistente torre normanna eretta a difesa del feudo da invasioni ed incursioni esterne, domina ancora oggi il borgo medievale. La sua pianta di base quadrata è circondata da mura spesse, rinforzate da bastioni, torrette e barbacani (ovvero scarpate). Successivamente gli Angioini e gli Aragonesi perfezionarono questa architettura fortificata costruendo "cortine" ricche di merlature e torri circolari. Con il passare dei secoli il Castello perse la sua funzione tipica di luogo di difesa per trasformarsi in luogo di residenza. Tra le famiglie che ne sono state proprietarie ricordiamo i Di Capua e i Blanch, mentre attualmente appartiene ai Ciannella e ai de Agostini. L'accesso è attraverso un arco in pietra che conduce in un cortile sul quale si affacciano la loggetta, utilizzata una volta come piazza d’armi, la Cappella Palatina del 1500 ( riconsacrata a san Martino nel 1717 dal Cardinale Vincenzo Maria Orsini, Arcivescovo di Benevento, eletto, poi, Papa con il nome di Benedetto XIII) e le stanze dei nobili. Degni di menzione sono i simboli della Triplice Cinta lasciati dagli antichi cavalieri dell’Ordine dei Templari, durante i loro pellegrinaggi diretti o provenienti da Gerusalemme. Questi graffiti sono incisi sui gradini d'ingresso ad uno degli appartamenti. Il castello di Campolattaro si presenta come un complesso architettato in modo che verso valle, a Sud, con la facciata delle Torrette, assume un aspetto severo e difensivo, mentre verso il paese, a Nord, con la facciata a barbacani, assume un aspetto più ospitale. L'edificio si sviluppa su una pianta rettangolare di 350 mq attorno ad un Cortile centrale. Consta di sei appartamenti per circa quaranta stanze, alcune delle quali sono oggi messe a disposizione dei visitatori per il pernottamento con formula bed & breakfast. Altre attrazioni nel castello sono: un laboratorio artistico-artigianale di famiglia, uno "stanzino" da spionaggio ed un "trabocchetto" mortale, un Trapeto originale del 1600 con macina e torchio in pietra, una mangiatoia originale dell'antica Scuderia, la cisterna pluviale della Torre. Per approfondimenti si può visitare il sito www.gerardociannella.it
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