MIRANDA (IS) - Castello
Del castello, del quale sono rimaste solo le fondamenta, i resti della torre e gli interrati con i granai, non si hanno notizie. Si dice che fu dimora di un duca e che nel 1901, in conseguenza dell'aumento della popolazione di Miranda, fu incendiato allo scopo di utilizzarne le pietre come base per la costruzione di nuove abitazioni. Il paese è di origine altomedioevale e al tempo dei longobardi appartenne prima alla contea d’Isernia e successivamente a quella del Molise. Nel 1295 il feudo fu diviso tra Andrea d’Isernia e Giovanni de Guissa: il primo ottenne l’intero paese due anni dopo e lo governò fino al 1316, anno in cui, morendo, lo lasciò al figlio Tommaso. Nel 1442 il feudo apparteneva ai di Somma, i quali, con qualche breve pausa, governarono fino al 1600 circa, quando la famiglia si estinse.
A questi successero i Crispano e successivamente i Caracciolo; nel 1810 il principe d’Ottaviano Michele sposò l’ultima Caracciolo ed ottenne il comando del feudo che poi lasciò alla nipote Teresa Santasilia, ultima titolare di Miranda. E' tra le famiglie citate in questa sintetica storia del paese che vanno ricercati i proprietari nei secoli del diroccato castello.
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