venerdì 11 marzo 2011

Il castello di sabato 12 marzo



AIELLI (AQ) - Torre Conti di Celano-Piccolomini

E' situata sul margine nord dell’altura detta “Castello”, luogo in cui nel Duecento si ergeva una precedente torre a pianta quadrata dotata di battiponte esterno. Venne edificata nel 1356 dal conte Ruggero II di Celano e a testimonianza dell'opera fu apposta sull'architrave di una finestra un’iscrizione contrassegnata dallo stemma con scudo dotato di banda trasversale dei conti dei Marsi. L'imponente struttura, posta nel punto più alto del borgo, doveva avere un ruolo strategico dal momento che controllava un'importante via di passaggio tratturale in prossimità dell'antico tracciato della via Valeria. Nel Cinquecento i Piccolomini crearono l’accesso basso con la trasformazione dell’originario deposito di base in ambiente di rappresentanza dotato di volta a cupola decorata da costolature “ad ombrello”, mentre i piani superiori vennero dotati di finestre rinascimentali con sedili interni. Attualmente la torre si presenta mozzata dal terremoto del 1915 con un’altezza complessiva interna di metri 18,45, mentre in origine doveva essere alta intorno ai 23-24 metri con apparato a sporgere e merli. La torre, cilindrica all'esterno ed ottagonale all'interno, con un diametro di 9.20 m, si eleva su due livelli al di sopra di un basamento scavato nella roccia viva. Esternamente si presenta molto severa e del tutto priva elementi decorativi, solo feritoie verticali "arciere" e finestre, come richiesto dalla destinazione militare, con due ingressi posti a sud, uno al piano terra e l'altro rialzato, un tempo accessibile tramite una scala rimovibile. Presenta dunque la caratteristica di non comunicare con la zona superiore attraverso l'interno. Sul versante est è il battiponte duecentesco che permetteva, con passerella lignea, di raggiungere l'accesso esterno ai locali superiori. Queste sale, anch'esse a pianta ottagonale presentano i solai in legno, attualmente mancanti, poggianti su riseghe murarie determinate dalla rastremazione dello spessore della canna stessa. La torre medievale di Aielli, perfettamente restaurata dopo il terremoto, è dal 2002 sede di un osservatorio astronomico con annessi Museo del Cielo e Biblioteca scientifica specializzata. Nel museo è ubicato un Planetarium in grado di proiettare circa 2500 stelle su una cupola di 6 metri di diametro e due postazioni computerizzate per la visione di animazioni e simulazioni. Inoltre, fanno parte del museo vari globi, una mostra fotografica permanente, orologi solari e strumenti ottici di varia natura. Per approfondire si può visitare il sito www.torredellestelle.net

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