Fu innalzato su un ripido promontorio sulla destra orografica della Dora di Valgrisenche, in posizione dominante sull’imbocco della valle omonima. La pianta del sito è di forma quasi circolare con una doppia cortina muraria realizzata in fasi diverse. Dal punto di vista litologico, la roccia su cui sorge il castello di Arvier è micascisto albitico grigio, dalla patina marroncina e caratterizzato dalla presenza di clorite e venature di quarzo: originatasi da depositi di detriti che presentano materiale vulcanico, presenta metamorfismo alpino. Nell'Ottocento, meritò l'appellativo di nido d'avvoltoi per la sua posizione impervia. Dal castello si offre alla vista la palestra di roccia de la Ravoire. Il castello di Arvier venne fatto costruire nel XIII secolo dalla famiglia dei conti di Montmayeur su di una naturale altura ove ancora oggi si trova: sicuramente il mastio, se non tutto il castello, risale al 1271, quando Anselmo e Aimone d'Avise prestarono l'omaggio feudale per la rupem Arbareti vel Montis Meliorisa Filippo di Savoia, nel quale il conte li autorizzava alla costruzione. Tuttavia, da un altro documento dei conti del balivo di Aosta risulta che venne costruito nel 1312: « Libravit Richardo de Brezaul, pro adrectu facto per ipsum ad edificandum castrum Montismelioris [...] ». A inizio del XIV secolo il feudo di Montmayeur faceva parte della signoria d'Avise, costituendone un sesto. Nel 1309-1310 il Conte Amedeo di Savoia acquistò il feudo da Aimonetto e Falcone di Montmayeur e provvide ad una parziale ricostruzione. Nel 1323 fece presidiare il castello dai suoi armigeri. Nel 1337 il castello di Montmayeur risulta tra le entrate e le uscite presentate alle Udienze e a disposizione del balivo, castellano di Châtel-Argent e Montmayeur. Risulta che nel 1351 apparteneva ancora a Casa Savoia, per passare a Pietro di Montmayeur nel 1359 tramite investitura e nel 1430 ai fratelli D'Avise. Il de Tillier conferma che nel 1430 il castello di Montmayeur, insieme a quello di Rochefort, era ancora abitato dato che atti delle Udienze generali riportano in quell'anno la presenza di guarnigioni. Non si conosce invece la data del suo abbandono. Secondo una leggenda, intorno al 1450 un conte di Montmayeur che, in lite con un cugino, era stato ritenuto colpevole dal tribunale di Chambéry, per vendicarsi invitò Guy de Feissigny (che era il presidente della giuria) nella propria dimora, facendogli credere di aver organizzato una festa per riconciliarsi con il cugino. Il malcapitato, scoprendo di essere l'unico invitato, cominciò ad insospettirsi, ma ormai non poteva più tirarsi indietro. I due mangiarono ed in seguito il conte portò l'ospite in una stanza e quelli che in precedenza erano solo sospetti si tramutarono in triste realtà. Degli uomini incappucciati lo aspettavano intorno ad un tavolo coperto da un telo nero. Il padrone di casa diede l'ordine di tagliare la testa a Feissigny e di metterla in un sacco. Il giorno dopo si diresse a Chambéry e giunto davanti ai giudici, consegnò loro il sacco dicendo di aver portato il documento che mancava al suo processo e poi fuggì a gambe levate! Per proteggersi si nascose tra le montagne e fece costruire una fortezza che venne poi chiamata Castello di Montmayeur. Attualmente la struttura è composta prevalentemente da ruderi in quanto il castello è disabitato da secoli e di esso non rimangono che poche tracce: nel mastio che si eleva come una torre circolare merlata a coda di rondine, a cui si sommano i vari resti della cinta muraria e gli avanzi del complesso del castello propriamente detto, un edificio quadrangolare. È accessibile solamente a piedi, attraverso il sentiero che parte dal villaggio di Grand Haury, poco sopra Arvier. Il castello di Montmayeur è di proprietà privata. Altri link: http://www.vdamonamour.it/2014/09/la-torre-di-roccia-del-signore-di-montmayeur-valle-d-aosta/, https://archeologando.wordpress.com/2015/05/26/castello-di-montmayeur-parte-prima-storia-di-un-lungo-assedio/.
Fonti: http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/arvier/castello-di-montmayeur/890, https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Arvier, https://www.inalto.org/it/schede/leggende/il_castello_di_montmayeur, http://www.arvier.eu/it/beni-storico-artistici/castelli.html
Foto: la prima è di Patafisik su https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Arvier#/media/File:Castello_di_Montmayeur_a1.jpg, la seconda è una cartolina della mia collezione.
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