MONTEGABBIONE (TR) - Castello di Montegiove
Il nome deriva forse da un preesistente insediamento
occupato da un santuario umbro preromano (Jupiter Elicius), come confermerebbe
l'avvenuto ritrovamento di due teste votive in terracotta della divinità. In
uno scenario mozzafiato, il Castello di Montegiove si nasconde tra le verdi e
rigogliose colline umbre al centro di una tenuta che si estende per 1200
ettari, al confine tra Orvieto e Perugia. La nascita del castello, uno dei più
antichi della regione, risale forse intorno all’anno 1200, ad opera di Bernardino
di Raniero, dei conti di Marsciano, il cui nipote ed erede Raniero IV (Nerio)
nel 1282 ottenne dal vescovo di Orvieto la costruzione di un oratorio, la
Scarzuola, “nella tenuta presso il castello di Montegiove”; possiamo
considerare Nerio di Bulgaruccio il primo conte di Montegiove ed accertare
l’edificazione del castello in data anteriore al 1282. Nel 1380 Orvieto aumentò
notevolmente i balzelli per i castelli sottomessi, tra cui Montegiove,
provocando la sottomissione del castello a Perugia fino al 1394, quando
morirono di peste, senza lasciare eredi, gli ultimi conti di Montegiove, i
fratelli Nicolò e Mariano e il castello passò nelle mani di Francesco di
Petruccio, abate di Monteorvietano. Nel corso dei secoli la proprietà del
castello passò per diverse mani, divenendo tra l’altro dimora della Beata
Angelina, dei Monadelschi della Vipera - citati nel Purgatorio Dantesco – e del
celebre condottiero Gattamelata. Vediamo più in dettaglio....Nel 1400, dopo la
morte dell’abate, i montegiovesi, stanchi delle continue vessazioni impositive,
si ribellarono ed elessero a loro signore Francesco di Montemarte conte di
Corbara il quale, nel 1417, vendette il castello a Pier Antonio Monaldeschi
della Vipera. Nel 1455 passò ai Gattamelata e dopo il matrimonio di Bianca
Paola Gattamelata detta Todeschina, figlia del celebre condottiero Erasmo da
Narni (Narni 1370 – Padova 1443), con Antonio di Ranuccio Bulgarelli (1429 –
1483), famoso capitano di ventura, ritornò ai Marsciano. In seguito il Castello
ha fatto parte dello Stato della Chiesa e, dal 1860, del Regno d’Italia. Attualmente
ha meno di cento abitanti, ma è stato Comune autonomo fino al 1869 quando fu
soppresso, con Regio Decreto N°5170 del 27 giugno, e accorpato al comune di che
all’epoca faceva parte della provincia di Perugia. Il castello di Montegiove,
nonostante i numerosi rifacimenti, si presenta massiccio e superbo con mura,
torri, fossato; un blocco imponente di pietra fondato sulla roccia, fasciato di
edera, circondato da querce, lecci, cipressi e abeti. Tutto è in ordine e ben
tenuto dagli attuali proprietari. Dal 1780 la proprietà appartiene alla
Famiglia Misciattelli che, unificando l’antico feudo e la proprietà del
castello, lo adattò a scopi agricoli. Oggigiorno, comprende un’operosa azienda
agricola, cantina ed un esclusivo agriturismo. Grazie a un impegnativo ma
appassionante progetto di restauro portato avanti dai proprietari, questa scena
bucolica e sognante è stata preservata con cura nel corso del tempo, di generazione
in generazione. I 1200 ettari di meravigliosa campagna umbra comprendono
querceti, vigne, uliveti, pascoli e seminativi. I prodotti principali
dell’azienda sono il vino rosso Orvietano DOC ed Umbria IGT, l’olio
extravergine d’olive, legna, tartufi e carne Chianina allevata allo stato
brado. Nella campagna circostante ci sono vari sentieri ben marcati di varia
lunghezza per fare delle passeggiate a piedi, a cavallo ed in bici, e lungo i
vari percorsi si trovano numerosi luoghi incantevoli perfetti per picnic,
lontani dalla pulsante vita urbana. I vini della tenuta sono rossi ed un
rosato, e vengono prodotti esclusivamente da grappoli selezionati, raccolti a
mano a perfetta maturazione. Successivamente vengono vinificati nella cantina
del castello, la quale risale al XVI secolo ed è stata di recente modernizzata,
riportando il Castello di Montegiove ad essere uno degli attori importanti
sulla scena del vino umbro e italiano come era negli anni ‘70. Ecco il sito
ufficiale del castello, di cui vi consiglio la visita: http://www.castellomontegiove.com/.
Altri link suggeriti: http://www.mondimedievali.net/Castelli/Umbria/terni/montegiove.htm,
http://www.ilcastellodimontegabbione.it/PagineIlGobbo/IlGobbo-CastelloMontegiove.htm,
https://www.facebook.com/CastellodiMontegiove/
Fonti: https://www.dimorestoricheitaliane.it/vacanze-location/castello-montegiove-toscana/,
http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-montegiove-montegabione-tr/ (testo
di Silvio Sorcini), http://www.castellomontegiove.com/italiano/storiait.html, https://www.youtube.com/watch?v=7zbr2srdr_Y
(video di Alessio Martino), https://www.youtube.com/watch?v=XDpnrSXArZA (video
di misciattelli).
Foto: la prima è presa da http://entrainumbriabooking.it/dove-dormire/castello-di-montegiove,
la seconda è presa da https://www.dimorestoricheitaliane.it/vacanze-location/castello-montegiove-toscana/
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