SANTA CATERINA DELLO IONIO (CZ) - Torre di Sant'Antonio
In origine Santa Caterina dello Ionio era un piccolo villaggio cinto da mura
difensive, nelle quali si aprivano quattro porte, di cui una sola - la
"Porta dell'acqua" - è ancora possibile ammirare. Intorno al 1060
faceva parte della contea di Badolato. Il primo signore del paese fu, nel 1272,
Rinaldo Conclubet. Nel 1487 la casata d'Arena dei Conclubet, coinvolta nella
congiura dei Baroni, fu spodestata e la cittadina venne consegnata al conte Alberico
da Barbiano. Negli anni seguenti si susseguirono poi diverse casate: dai
Cordova ai Galeotta, dai Gioieni ai Colonna. I Marzano nel XVII secolo la
dotarono di un castello, andato distrutto con il terremoto del 1783. Nel 1799
il possedimento passò ai Di Francia che lo tennero fino all'eversione della
feudalità (1807). La
Torre di
Sant'Antonio è una torre "cavallara" costruita nel XIII secolo
che serviva per l'avvistamento delle flottiglie di pirati (balcanici, greci,
anatolici) provenienti dal mare. Si definisce "Cavallara" perché era
presidiata da due guardie (ognuno detto Cavallaro, da cui il cognome diffuso)
che, a cavallo, perlustravano a turno il litorale. I segnali di pericolo erano
diffusi con fumo e fiamme (di notte) accese sulla sommità. Se la datazione è
precisa, la Torre è la prima (o una delle prime) sulla costa ionica
meridionale, e precede le torri angioine e durazzesche similari, della fine del
secolo XIV. È collocata vicinissima al mare, a ridosso della torre a pianta
circolare sono stati aggiunti altri due fabbricati, uno più recente dell'altro.
La torre è vicinissima al mare, ed era in collegamento visivo a nord con torre
Manno e a sud con la torre di Castillace la cui presenza è riportata solo sulla
carta IGM. La torre è cilindrica con un diametro di sette metri, ha subìto, nel
tempo, delle modificazioni e per come dice Vittorio Faglia “… delle ingenue
manipolazioni…”, ma sono state rispettate ugualmente le sue caratteristiche
costruttive, tra cui i merletti, le aperture, la scala esterna ed il colore
dell'intonaco. La torre è sottoposta al vincolo monumentale e paesistico, con
un'ampia zona di rispetto non edificabile. E' di proprietà privata, ed oggi è
utilizzata come ‘resort' in un'area fortemente turistica. Il Faglia elenca i
torrieri che l'hanno vigilata, partendo dall'anno 1576 con il torriero Tropiano
Francesco, nel 1599 il torriero Contestabile Francesco, nel 1613 compare nella
carta di Mario Cartaro, nel 170 la custodisce il torriero Sebastiano Burgese,
dopo il terremoto del 1638 compare nell'elenco del Blanch, che la ispeziona e
riporta che: “… abbattuta dai turchi prima del terremoto, necessitano 300
ducati…”, nel 1777 è custodita dagli invalidi (persone che non hanno la
qualifica di torrieri) ed ha bisogno di accomodi, nel 1778 è visitata
dall'abate Saint De Non che la ricorda per le ‘pulci', nel 1810 è utilizzata
nell'ordinamento doganale. Dal libro "La frontiera di pietra" di
Cataldo Vincenzo, si riporta: “… Nel territorio di S. Caterina era posizionata
la torre S. Antonio. Nel 1576 la funzione di caporale e di cavallaro era
esercitata da Francesco Tropiano (Giuseppe Failla il compagno), nello stesso
anno l'assistente veniva surrogato con Filippo Puccio. Nel 1577 gli incarichi
furono riconfermati. Capitano nel 1558 era Giovan Francesco Contestabile col
soldato Minico Sergi; nel 1598 ritroviamo ancora il caporale Contestabile col
soldato Minico Sergi; nel 1616 Sebastiano Borgese e Domenico Ragheli; nel 1707
Giovan Pietro Tuccio e Andrea Mantegna. Sempre nel 1707 avveniva la sostituzione
del compagno con Domenico Cerami. Nel ‘Quadro' la torre appariva diruta,
sebbene sorvegliata da due torrieri…”. Da sempre Torre S.Antonio è un simbolo positivo per il
paese di S.Caterina: l'attività profusa dalla signora Liana Badolato, moglie ed
erede del defunto proprietario Francesco Badolato, nella promozione dello
sviluppo turistico del paese, è spesso stata riconosciuta dalle associazioni
locali. Oggi la struttura è parte integrante di un resort esclusivo (http://www.torresantantonio.it/).
Altro link proposto: https://www.youtube.com/watch?v=YITyouYJqBA (video con
drone di Torre Sant'Antonio).
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Santa_Caterina_dello_Ionio,
https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_Sant%27Antonio, http://www.parcodelleserre.it/index.php?option=com_content&view=article&id=101:santa-caterina&catid=128&Itemid=160&lang=it,
Foto: la prima è presa da http://www.iloveshoppingwithfede.com/2015/06/la-calabria-che-non-conosci-torre.html,
la seconda è presa da https://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/10/cb/5e/45/la-torre-di-santonio.jpg
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