martedì 2 novembre 2010

Il castello di martedì 2 novembre



CASTELLO ANGIOINO DI TORELLA DEL SANNIO (CB)

Si trova nel cuore del centro abitato, nella parte alta del paese, in una situazione topografica che lo vede affacciato da un lato sulla zona pianeggiante, dall'altro sul pendio piuttosto scosceso della collina. Si pensa sia stato costruito su un luogo sacro, sulle rovine di un insediamento monastico: la forma della cantina somiglia ancora vagamente ad un refettorio e scavi effettuati hanno dimostrato la presenza di ossa nei sotterranei della torre che è vicina alla Chiesa Madre: successivamente, come in molti paesi del meridione fu costruita una cittadella fortificata di cui il castello era il cuore,e la vita del paese al medioevo si svolgeva all’interno della cinta muraria che ancora, a Torella a tratti in certi scorci è visibile. La pianta, irregolare, è di forma grossomodo trapezoidale, con lati che sono orientati tendenzialmente ai quattro punti cardinali. Sporgono dal corpo di fabbrica, in alto, come i torrioni cilindrici su basi tronco-coniche, che si trovano su tre lati. Vi è poi una quarta torre di forma quadrangolare, ben più bassa delle altre. I registri della Cancelleria Angioina (1265-1281), poi, ci fanno supporre che il Castello si chiamasse Torello (forse dal nome del suo fondatore o di uno dei suoi possessori) onde la denominazione data al borgo. Bisogna arrivare all'anno 1467 per apprendere che il suo feudo fu tolto da Ferrante I D'Aragona Ai Sanframondo, signori di origine francese perché avevano parteggiato per gli angioini. Nel 1495 il feudo fu dato ai Di Capua, signori di Riccia.
Nel 1566, il paese fu colpito da un terremoto che causo’ la distruzione della parte ovest del castello.
Nel 1805, il paese fu nuovamente vittima di un terremoto che provoco’ questa volta la distruzione totale della fortezza, ad eccezione delle quattro torri.
Durante il periodo rinascimentale, l’edificio subi’ delle trasformazioni a livello architettonico, tra cui ricordiamo quella relativa all’allargamento delle aperture esterne mediante la creazione di balconate, collocate a sud e ad est della struttura stessa. Gli ampi saloni all’interno dell’edificio sono decorati da soffitti con volta a crociera; vi sono anche arredi pregiati in stile Luigi XIV e un camino.
Una parte della fortezza e’ abitata da Leonardo Cammarano, figlio della pittrice Ciamarra. All’interno della struttura ricordiamo che e’ presente anche una biblioteca composta da 10.000 volumi. Vi è un gruppo su Facebook (Gli amici del Castello di Torella del Sannio) www.facebook.com/group.php?gid=37811584601.

1 commento:

Unknown ha detto...

Il Castello di Torella del Sannio èvisitabile tutto l'anno.basta una semplice telefonata.classificato come "studio d'artista"offre al visitatore un emozionante passeggiata in una casa del passato, con le stanze e gli arredi intatti dalla fine dell'800.visse in queste mura l'artista Elena Ciamarra ,pittrice e musicista.