SLUDERNO (BZ) - Castel Coira
Castel Coira è uno dei più grandiosi e meglio
conservati castelli dell’Alto Adige e s’innalza nella soleggiata Val Venosta
sopra Sluderno. Oggi raccoglie la più grande armeria privata europea. La
costruzione fu iniziata intorno al 1260, per iniziativa del principe-vescovo di
Coira, Heinrch von Montfort. Il nucleo del castello consisteva nella torre, nel
muro di cinta e nel palazzo. Fu costruito per contenere l'espansione dei
signori di Mazia (Matsch). La diocesi di Coira soccombette a Mainardo II
di Tirolo-Gorizia, che diede il castello nel 1297 proprio ai Mazia. Nel 1504
agli estinti Mazia subentrarono i conti Trapp, i quali ancora oggi sono in
possesso del maestoso castello (dal 1983 il proprietario del maniero è Johannes
Trapp). A loro si devono il rifacimento del palazzo - con l'aggiunta di
ulteriori edifici abitativi - e la cappella, ma anche gli affreschi
rinascimentali (tra cui anche due alberi genealogici) e la loggia. Furono
aggiunti anche bastioni e terrazza del giardino in stile gotico. Solo verso la
metà del XVI secolo, l’antico castello venne trasformato in una ricca residenza
rinascimentale. Oggi il maniero è in ottimo stato di conservazione per vari
motivi: la proprietà è sempre rimasta la stessa da oltre cinque secoli; il castello
non ha mai subito attacchi, a parte quello del 1499 durante la battaglia di
Calven fra engadini e tirolesi; il clima della Val Venosta, costantemente secco.
Di conseguenza, troviamo oggi all’interno oggetti antichi quasi perfettamente
conservati. Tutte le sale del castello sono arredate con mobili e suppellettili
risalenti alle diverse epoche del maniero, a partire da una Madonna in legno
risalente al 1270, oltre alle incisioni
lapidarie nella cappella come anche il bellissimo porticato dipinto con la
volta rinascimentale fatta di marmo di Lasa. Tra i diversi ambienti
interni spiccano: la Sala San Giacomo, di notevole valore artistico e che
risale al XVI secolo; la Sala Matscher, che espone i ritratti di tutti gli
antenati dei Trapp dal 1600 al 1800, e la “Stanza degli Artigiani” con i
“Lutscherne”. Ma la più nota è probabilmente la sala delle armature, in cui sono
conservate circa 50 armature complete, oltre a spade e altre armi difensive,
tutti in ottimo stato. Si tratta delle armature appartenute ai Matsch, ai Trapp
e al corpo di guardia del castello. Il pezzo più importante è un'armatura alta
2,10 metri risalente al 1450. L'armatura pesante 46 chili, è opera dell'armaiolo
milanese Missaglia ed apparteneva a Ulrico Matsch. Vi è poi quella appartenuta
a Matthaus Gaudenz, penultimo discendente della famiglia Matsch. Si tratta di
un'armatura di piccola taglia, creata apposta per Gaudenz, allora decenne, che
già partecipava ai tornei riservati ai piccoli cavalieri. Su Gaudenz sopravvive
ancora una leggenda secondo la quale Mattheus, unico discendente maschio della
famiglia, era destinato alle armi ed al comando nei territori familiari.
Tuttavia il giovane conte non voleva abbandonare il suo mondo incantato di
bambino, così chiese al padre un anno di attesa prima di prendere pieno possesso
della gestione degli affari della proprietà familiare. In quei dodici mesi
avrebbe decorato il loggiato del castello. Non avendo però l'ispirazione per
farlo, andò nei vicini boschi della Valle di Mazia, dove gli uccelli gli
raccontarono storie fantastiche suggerendogli così le idee per le decorazioni
del maniero. Ad una condizione, però: che fosse vietata la caccia nel
territorio. Il giovane Gaudenz mantenne la promessa e decorò il loggiato con
figure di animali e personaggi da fiaba, tuttora visibili. Il sito
ufficiale del castello, che suggerisco di visitare, è il seguente: http://www.churburg.com/it/. Ecco un paio di video rintracciabili sul web: https://www.youtube.com/watch?v=FetIjcudW1o (di SalutePiù) e https://www.youtube.com/watch?v=_SS2NETngZc (di Livio Paroni).
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castel_Coira, http://www.venosta.net/it/alta-val-venosta/cultura-arte/attrazioni/rocche-e-castelli/10511334-castel-coira.html#detail,
http://www.suedtirolerland.it/it/cultura-e-territorio/castelli/castel-coira/,
scheda di Stefano Favero su http://www.mondimedievali.net/Castelli/Trentino/bolzano/sluderno.htm
Foto: la prima è presa da http://www.arteovunque.info/2015/05/28/sluderno/,
la seconda è presa da https://www.sentres.com/it/sluderno/castel-coira
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