mercoledì 20 aprile 2011

Il castello di mercoledì 20 aprile



STELLATA DI BONDENO (FE) - Rocca Possente degli Este

E’ posta a nove km da Bondeno di Ferrara lungo la sponda destra del Po, di fronte all’abitato di Ficarolo che sorge sulla sponda opposta, in un luogo strategico per il controllo della navigazione fluviale e dei pedaggi, ancora oggi punto di confine tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Il Po costituiva infatti la maggiore arteria di traffico di uomini e merci dell'intera Pianura Padana e fin dall’anno 1000 era stata innalzata una postazione con funzione di scalo o di porto, con le strutture e l´organizzazione per il controllo delle imbarcazioni e l´esazione daziaria. La Rocca Possente nel 1362 fu ampliata e potenziata da Nicolo' II d'Este anche allo scopo di respingere le navi nemiche. In diverse occasioni la fortificazione fu decisiva per l’esito di guerre e combattimenti, come nel 1482 in cui la sua resistenza consentì l´arrivo dell´esercito ferrarese e dei suoi alleati, capeggiato da Federico da Montefeltro, duca di Urbino, comandante della lega costituitasi per difendere Ferrara, che riuscì a rovesciare le sorti della guerra contro i Veneziani. Ancora nel 1509 Stellata riuscì ad agganciare delle schiere venete, impedendo loro di raggiungere Polesella, dove si svolse la battaglia decisiva, vinta dai Ferraresi: solo nel dicembre del 1510 i veneziani riusciranno ad occupare la Rocca che, stando a quanto riportato nelle pagine sulla storia di Ferrara del Frizzi, doveva essere munita di ulteriori difese, che venivano rinforzate in occasione di eventi bellici sia nel Po che attorno all'edificio e lungo gli argini. Il passaggio del fiume era poi regolato da un passacatena, che secondo i casi impediva o permetteva il passaggio delle navi. La rocca faceva parte quindi di un'organizzazione difensiva più ampia e complessa, strettamente correlata a quella di Ficarolo. Il quadro delle distruzioni e ricostruzioni di Rocca Possente è piuttosto complesso: fu distrutta dai veneziani agli inizi del Cinquecento; venne riedificata nel 1557 per volere di Ercole II d’Este; pare sia stata nuovamente distrutta nel 1587 per volontà di Alfonso II. Dopo la devoluzione del ducato estense allo stato pontificio, nel 1598 i papi continuarono a prestar attenzione a Stellata, in quanto oggettivamente era un sito strategico importante. Urbano VIII fece eseguire opere fortificatorie nel 1629. Nel 1708 gli Austriaci, durante la guerra di successione, conquistarono Stellata e nei patti con il Legato pontificio vincolarono la cessione del territorio alla demolizione dei bastioni, che fu condotta a termine il primo novembre dello stesso anno, mentre la Rocca, che non costituiva più alcun pericolo, non fu toccata. L’edificio, visto il tipo di costruzione a pianta poligonale, appartiene a quella fase dell’architettura militare “di transizione” che tra il 1500 ed il 1570 segna il passaggio dall’uso delle armi tradizionali all’introduzione dell’artiglieria da fuoco. Attualmente è in buone condizioni dopo gli ultimi restauri ed è sede di buona parte delle attività culturali del Comune di Bondeno. Presenta una pianta a stella a quattro punte inseribile in un quadrato ed e' presumibile che da questa configurazione "stellata" abbia preso il nome il paese in cui sorge.

Nessun commento: