SAN GREGORIO DA SASSOLA (RM) - Castello Brancaccio
E’ certamente il monumento più rappresentativo della località. Le sue origini risalgono intorno alla metà del X secolo, quando i monaci dell’abbazia benedettina di Subiaco lo riedificarono su costruzioni preesistenti, e la sua storia è legata a quella delle varie famiglie che ne furono proprietarie, dal Cardinale Prospero Publicola Santa Croce, Carlo Pio di Savoia, il principe Duca di Uceda, gli Orsini ed infine al Principe Salvatore Brancaccio di cui ne conserva il nome. Tra il XIII ed il XIV secolo il castello, divenuto importante e strategico fortilizio nell’ambito del controllo territoriale del bacino dell’Aniene, si ritrovò al centro di lotte per il suo possesso tra gli Orsini e i Colonna, fino a passare nel 1392 a questi ultimi. Nel 1434 il paese ed il castello furono cinti sotto assedio delle truppe del cardinal Vitelleschi che riuscirono ad impadronirsene. Il maniero venne concesso in vicariato nel 1458 a Pietro Ludovico Borgia. Nei secoli successivi, dopo numerosi passaggi di proprietà, esso venne trasformato in comoda residenza per volontà di due importanti esponenti di due famiglie romane. Prima il cardinale Prospero Publicola Santacroce e più tardi, alla metà del Seicento, il cardinale Carlo Pio di Savoia fecero eseguire numerose migliorie oltre a edificare ex novo, dopo la grande pestilenza del 1656, una parte del borgo oggi chiamato Borgo Pio. Alla metà dell’XIX secolo il castello venne acquistato dal duca di Uceda, Tirso Telles Gyron, e sottoposto ad un radicale restauro che lo riportò all’originaria bellezza. Nel 1889 passò ai Brancaccio, i quali a loro volta operarono altre trasformazioni con l’aggiunta di una nuova ala posta ad oriente. Dal 13 febbraio 1991 è diventato proprietà del Comune ed è attualmente gestito dalla Cooperativa Excalibur di Roma. Ammirando il castello oggi, possiamo affermare che della struttura originaria ben poco rimane a seguito dei rifacimenti del XV e del XVI secolo. La sua lunga facciata che prospetta verso la piazza è composta da due corpi separati da un ponte e terminanti alle estremità con tre torri, due quadrate e l’altra circolare. L’ edificio occidentale è il più antico mentre il secondo venne aggiunto, come detto prima, nel XIX secolo dai Brancaccio, i quali, oltre al cavalcavia, edificarono anche la seconda torre per dare simmetria alla facciata. La facciata si compone di un bel piano nobile con finestre crociate e bella serliana centrale con un piano ammezzato cieco e un secondo piano, culminanti con merlature di restauro. L’ingresso al cortile avviene per mezzo di un portone a bugne ancora preceduto da un ponte levatoio. La parte destra con le due torri segue le curve di livello dell’abitato con le fondamenta di queste poste ad un livello più basso e corrispondente a quello del fossato. Le maestose sale, tutte affrescate alcune delle quali da fratelli Taddeo e Federico Zuccari del primo Seicento e l'ampia terrazza all'interno costituiscono elementi da ammirare. In questo video di Aer Drone il castello è ripreso dall'alto: https://www.youtube.com/watch?v=dJfj7BjDles
Foto: la prima è presa da https://viaggimedievali.com/2015/01/28/una-passeggiata-a-san-gregorio-da-sassola/, la seconda è di Adriano di Benedetto su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/186746/view
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