mercoledì 25 maggio 2011

Il castello di giovedì 26 marzo



BEVILACQUA (VR) – Castello dei Bevilacqua

Fu costruito nel 1336 da Guglielmo Bevilacqua e fu completato dal figlio Francesco per conto della Signoria Scaligera dell'epoca. Fu concepito come fortezza per difendersi dalle Signorie confinanti, i Carraresi e gli Estensi. I Bevilacqua erano originari del paese di Ala in provincia di Trento e lo dimostra il disegno di un'ala al centro dello stemma. Abile commerciante di legname Guglielmo Bevilacqua, alla corte del Can Grande Mastino della Scala, aveva consolidato la sua passione economica all'interno della città scaligera di Verona, tanto da ricevere regolare investitura di Vassallo del vescovo. Suo figlio Francesco fu protagonista della politica di difesa del confine scaligero e di espansione in qualità di abile ambasciatore ricevendo onorificenza dai Visconti, dai Carraresi, dagli Estensi e persino dal papa di allora, Clemente VI. Circondato da un ampio fossato e da tre ordini di mura fortificate, collegate con un ponte levatoio, il castello aveva sia funzione difensiva che di rappresentanza. Fu danneggiato per guerre e contese contro la Repubblica di Venezia, che se ne era impossessata. A partire dal 1532, Gianfrancesco Bevilacqua commissionò a Michele Sanmicheli il completo riammodernamento dell’edificio originario, di fattura medievale, che venne così trasformato in villa e dotato di nuovi e più comodi interni. Nel 1756 Gaetano Ippolito Bevilacqua riprese i lavori restaurando gran parte degli interni, ma ciò non evitò che fosse incendiato dalle truppe austriache durante le campagne napoleoniche. Per questo fu nuovamente rimesso a nuovo nel 1860 da Felicita Bevilacqua assieme al marito il generale Ferdinando La Masa, i quali conferirono all’intero complesso, attraverso la dotazione di un coronamento a merli, un’immagine neogotica intinta nel gusto romantico del tempo, che fornì un’idea altra di medioevo.
Il patrimonio del Castello dopo la morte dei coniugi, fu lasciato in beneficienza. Nacque, così, la fondazione "Bevilacqua - La Masa" che portò pochi anni più tardi, ad opera dell’ing. Mutto, alla trasformazione in "Asilo di Quiete Bevilacqua - La Masa", una sorta di residence per anziani e bisognosi. Durante la 2° guerra mondiale fu occupato dai tedeschi come Posto Comando. Dopo la fine del periodo bellico l'edificio divenne "Collegio San Davide" gestito dai salesiani che rimasero fino al 1966, quando, per lo scoppio di una caldaia, per la seconda volta nella sua storia il castello fu devastato dalle fiamme. Abbandonato da quest'ultimi fu ceduto a privati. Dal 1990 la famiglia Iseppi-Cerato ha avviato importanti opere di minuzioso restauro, che hanno contribuito a riportare gli interni cinquecenteschi del Sanmicheli al loro antico splendore. Oggi il castello Bevilacqua è diventato un Relais, con hotel, ristorante e location per eventi, meeting, congressi ecc.
Per approfondire si può visitare il sito www.castellodibevilacqua.com

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