BRESIMO (TN) - Castello di Altaguardia
Il castello, che deve il proprio nome alla sua posizione strategica sulla costa ovest del “Monte Pin” da cui svolgeva una funzione di controllo sul fondo valle, fu edificato con la cinta muraria nel XIII secolo. Lo sperone su cui sorge il castello era occupato già in epoca preistorica come luogo di osservazione e di culto. Inizialmente appartenne alla famiglia Livo. Manlio di Altaguardia lo vendette nel 1407 ai signori di Thun, dai quali, nel corso dei secoli, venne utilizzato più come simbolo di prestigio che come vera e propria residenza. Era dimora estiva e di caccia dei nobili del tempo, che lo utilizzavano anche come presidio del territorio e per controllare meglio l'attività estrattiva di metalli preziosi nelle miniere della zona. Il castello era gestito da un capitano che, a nome del feudatario, aveva tra gli altri compiti quello di riscuotere "le decime", ovvero le tasse nella misura di un decimo di tutto quanto prodotto dagli abitanti dei villaggi sotto la sua giurisdizione. Nel 1639 venne distrutto da un furioso incendio, quindi ricostruito e utilizzato fino al 1780, quando iniziò l'abbandono che divenne totale nel 1801. Nella seconda metà dell'ottocento la famiglia Thun lo vendette al comune di Bresimo. I ruderi duecenteschi di Altaguarda sono stati recentemente consolidati e restaurati ad opera della Provincia Autonoma di Trento e la loro visita può rivelarsi interessante per comprendere la struttura della fortezza oltreché per ammirare uno straordinario panorama. Infatti il maniero è il più alto dei castelli trentini con i suoi 1280 m di altezza e per questo offre al visitatore una suggestivo e bellissima visuale sulla parte nord della Val di Non.
La seconda foto è presa da https://castlesintheworld.files.wordpress.com/2015/01/castello-di-altaguardia.jpg
Nessun commento:
Posta un commento