VERCELLI - Castello Visconti
Venne edificato per ordine di Matteo Visconti attorno al 1290, probabilmente sulle rovine di edifici precedenti di epoca longobarda. Il Castello conserva l'impianto quadrangolare originario con torri quadrate agli angoli, nonostante i danneggiamenti subiti durante l'assedio spagnolo nel 1638, le riedificazioni dovute ai Savoia e i piú recenti restauri. Una notevole influenza sulla pianta del castello fu invece certamente esercitata dalle preesistenti mura comunali, alle quali la fortificazione venne addossata e collegata. La torre di nord est sorgeva sulla linea delle mura urbane e la torre piú esterna di sud est servì probabilmente a raccordare il castello all'esiguo spazio triangolare esistente fra le mura urbane e la struttura interna recintata. Lungo questo lato orientale era pure presente una bassa torre, ora non piú visibile. Gli ingressi erano tre, serviti da ponti levatoi, essendo il castello circondato su tre lati da un ampio fossato: uno, attualmente ancora in uso, sul lato meridionale, un altro, ora murato, sul lato di ponente, e da ultimo un piccolo ingresso nell'angolo sud orientale che dava con ogni probabilità accesso alla strettoia fra le mura urbane e il recinto del castello. Addossate al lato di ponente e a quello meridionale erano, prima delle ricostruzioni ed ampliamenti posteriori al XVII secolo, alcuni fabbricati, fra i quali una cappella castrense, un palatium ed un corpo di guardia, ancora distinguibili nella veduta cinquecentesca. Le vicende del monumento, che ospitò dapprima i podestà viscontei (tra cui Azzone, Luchino, Giovanni, Galeazzo, Galeazzo II e Gian Galeazzo) fino al 1427, anno in cui Filippo Maria Visconti cedette Vercelli ad Amedeo VIII di Savoia (e concordò il matrimonio con sua figlia) , poi gli stessi duchi, che ne fecero la loro residenza temporanea, ed infine i governatori della città, sono ampiamente analizzate negli studi locali. Durante la residenza sabauda vi mori' il Beato Duca Amedeo IX di Savoia. Fu caserma durante l'epoca napoleonica e carcere nel diciannovesimo secolo.
Il castello, in buono stato di conservazione, è oggi sede degli Uffici Giudiziari nonchè del Tribunale di Vercelli.
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