TERRANOVA DA SIBARI (CS) - Castello Spinelli
Posizionato al centro del paese, fu probabilmente edificato intorno al 1100 con scopi difensivi. Il primo principe che vi ebbe dimora fu Boimondo di Tarsia (1160). Appartenne poi ai Ruffo, a Maso Barrese, ai Sanseverino di Bisignano (sotto la titolarità del filoangioino Girolamo, che per aver partecipato alla congiura dei Baroni fu chiuso in un sacco e gettato in mare a Napoli). Nel castello il 21 novembre 1478, colto da malore per aver mangiato funghi rivelatisi velenosi, morì Enrico d'Aragona, figlio spurio di Ferrante d'Aragona e marchese di Gerace. Ultimi proprietari furono i Principi Spinelli di Tarsia. Il castello, di cui è rimasta soltanto la struttura esterna, è a pianta quadrangolare, con torre centrale a pianta quadrata. In origine era circondato da un fossato profondo e vi si accedeva per mezzo di un ponte levatoio. Gli Spinelli, nella prima metà del XVII secolo ingrandirono e arricchirono il maniero. Nel 1620, infatti, il principe Vespasiano diede inizio alla costruzione del “Palazzo del Principe”, adiacente al castello. Tale dimora ha conservato un loggiato, suggestivi giardini pensili e l'imponente portale d'accesso con motivi a bugne e una decorazione a ventaglio sotto l'arco a tutto sesto. Vi è anche un teatro di cui si può ancora ammirare la facciata monumentale in cui si apre un artistico portale, con arco a tutto sesto, impreziosito da colonne, capitelli corinzi, nicchie, mascheroni e trabeazioni di ispirazione rinascimentale. Nel teatro, che sorge tra il castello e il succitato palazzo (insieme formano un angolo), si davano rappresentazioni per allietare gli illustri ospiti del feudatario. Tra questi pare anche Carlo III di Spagna, noto come Carlo di Borbone, re di Napoli (Madrid, 1716 – Madrid, 1788), durante un suo soggiorno terranovese di tre giorni nell'anno 1735. L'edificio oggi è di proprietà privata ed è in parte abitato (al pianterreno ospita anche un pub-ristorante presente su Facebook e chiamato "Castello dei Principi").
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