GREVE IN CHIANTI (FI) - Castello di Mugnana
Fu costruito (torre e mura) poco prima dell'anno 1000 dai Longobardi, in posizione strategica tale da essere considerato fortificazione di vitale importanza prima per la Lega di Cintoia e poi per la stessa Firenze. Nella vallata sottostante infatti passava la strada romana della val di Cintoia, dal Valdarno verso Arezzo, che aveva molta viabilità per la presenza del ponte romano vicino a Ponte agli Stolli e su cui i castelli come quello di Mugnana e di Sezzate controllavano il transito. Nei saloni del castello nel 1198 si raggiunse l'accordo che dette vita alla Lega Toscana. Nel 1200 il feudo di Mugnana pasò sotto il controllo prima degli Alamanni, poi dei Bardi di Vernio, che dettero al castello la sua struttura attuale, aggiungendo il corpo, i loggiati e la corte. Sotto le proprietà successive degli Strozzi, Ginori Lisci e Degli Alessandri furono apportati alcuni abbellimenti, come il muro di cinta esterno e la cappella, situata nel parco ed elemento architettonico più recente di tutto il complesso (1600). Il castello fu danneggiato dagli Aragonesi alleati di Siena nella guerra contro Firenze (1530) e, nel 1890, a causa di un terremoto. Le sue mura, al centro delle quali c'è il cassero hanno avuto molti restauri. La torre era alta in origine circa sessanta metri, ma poi fu ridotta per motivi militari. Mugnana rappresenta il caso tipico di trasformazione di un castello, inteso come villaggio fortificato (dotato anche di una chiesa parrocchiale, intitolata a San Donato), in residenza privata monofamiliare. Intorno al portale di accesso in pietra serena molto rimaneggiato, per esempio, il paramento murario è caratterizzato dalla presenza di una serie di pietre di medie dimensioni di alberese con tonalità rossastra, disposte su filari regolari e paralleli che daterebbero al pieno XIII secolo l’edificazione di questa cortina muraria.
La tipologia del paramento della torre sembra piuttosto simile a quella della cinta e, in effetti, il suo perimetro e la presenza di alcune aperture su tutte e quattro le facciate dell’edificio con archi a sesto leggermente ribassato in arenaria, datano la struttura almeno alla seconda metà del Duecento, mentre la merlatura delle mura ed il ballatoio ad esse connesso nella parte alta, sono frutto di un rimaneggiamento recente, probabilmente ottocentesco. Assai suggestivo è infine il cortile del palazzo, chiuso da ben tre corpi di fabbrica tra i quali un loggiato con pilastri ottagonali in pietra serena che sorreggono una muratura molto regolare, costituita da pietre squadrate di arenaria ben lavorate che potrebbero essere databili alla prima metà del Duecento ed un altro con volte a crociera in laterizio ricostruito con tipico gusto ottocentesco. Il Castello di Mugnana ed i suoi dintorni sono stati oggetto di numerose pubblicazioni, che ne hanno sempre esaltato il valore architettonico, la pregiatezza dei suoi vini, ed i dintorni, dove sorgono alcune chiese perlopiù in stile romanico. Il Castello deve la sua fama anche per la sua secolare produzione di vino e olio. Oggi, grazie anche alla sua vicinanza con Firenze, è adibito ad attività recettiva sia per soggiorni turistici che per ricevimenti. Per approfondire si può visitare il sito www.castellodimugnana.it. E' inoltre anche presente su Facebook con un suo gruppo dedicato.
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