martedì 27 marzo 2012

Il castello di martedì 27 marzo





SERRAMONACESCA (PE) – Castel Menardo

Costruito sul roccioso Colle Ciumina, nei pressi di Serramonacesca, da cui domina, imponente, i passaggi della Val Pescara e i valichi della Maiella, venne realizzato a scopi difensivi come dimostra la sua collocazione, raggiungibile solo a piedi e attraverso un impegnativo cammino. La fortezza risale molto probabilmente al XII-XIV secolo e, insieme alla torre di Polegra, era posta a difesa della vicina abbazia di San Liberatore a Maiella, legata al nucleo abitato di Serramonacesca. La tradizione vuole che esso venne costruito da Carlo Magno lungo la linea di confine del suo impero, per consacrare il suo potere sui territori conquistati e per difesa dalle incursioni saracene. Secondo un'altra leggenda invece il castello venne costruito in una notte dai paladini di Carlo Magno, i quali, giganteschi eroi, si sarebbero passati, con le sole mani, gli attrezzi da lavoro dalla vicinissima fortezza di Polegra. La vita della fortezza fu molto breve perchè risulta già distrutta sul finire del XV secolo. Alcuni studiosi ritengono che la fortezza fu abbattuta da Carlo d'Angiò, durante le lotte Svevo - Angioine, e successivamente cadde in rovina, cosa affermata anche in un Inventario dei beni dell'Abbazia di S. Liberatore a Majella. Oggi Castel Menardo è poco più che un rudere e dalle attuali rovine risulta piuttosto difficile risalire all'organizzazione interna del fortilizio mentre, da un'analisi della possente muratura, ancor oggi visibile, e del corpo squadrato è possibile fare delle analogie con le fortificazioni cassinesi, delle quali Castel Menardo richiama proprio il perimetro irregolare con risalti squadrati. L'impianto è triangolare, con un corpo quadrangolare inserito su una delle estremità e due torri circolari agli altri vertici. È possibile inoltre affermare che i portali d'accesso erano due e che il corpo di fabbrica era costruito su due livelli. Da uno sprofondamento nella zona che precedeva il torrione è emerso un ambiente quadrato, di un livello più basso rispetto al piano del castello in cui sono ancora presenti alcuni conci a terra. Il luogo non è facilmente raggiungibile, ma la suggestività dei resti merita lo sforzo. Tra le tante leggende che aleggiano tra le mura annerite dal tempo di questa gloriosa fortezza, vi è una che afferma che in un pozzo ubicato all’interno del castello sono stati ritrovato dei resti di animali enormi, forse resti di animali preistorici o dinosauri, altri affermano che tali resti siano di origine umana forse scheletri dei palladini di Carlo Magno. Infine altri affermano che all’interno del castello vi sia sepolto un tesoro e che questo era custodito da un singolare guardiano: un drago e questi resti appartengano a lui o a qualche membro della sua famiglia o razza!

2 commenti:

Pietro ha detto...

Ciao,
sai dove si trova di preciso la torre di Polegra?

Pietro

Lenny ha detto...

Ciao Pietro, scusa se ti rispondo solo ora. Non saprei dare una risposta alla tua domanda, non sono di quelle parti. Però prossimamente potrei dedicare un post alla torre che hai citato e quindi, in quell'occasione, fare qualche ricerca. Grazie della tua presenza e partecipazione ;-)