ASSISI (PG) – Castello di Biagiano
E' posto in cima ad una collina nei pressi di Assisi. Il
castello di Biagiano viene nominato per la prima volta in un documento del XIII
secolo, in cui si sanciva la pace tra alcune fazioni di Assisi in lotta tra
loro. L’atto, voluto dai consoli Alduccio, Jacopo e Carlo, stabilì che “Similmente
che ai figlioli di Sanguigno per ammenda della distruzione del castello di
Biassiano il comune faccia una casa a similitudine di quella de’ figliuoli di
Lapo e alla misura già detta nel loro casalino di Mercato, come nei loro
casalini di Murorotto”. L’edificio già dal 1232 era sede di una balìa, di
proprietà di Ugolino di Pietro che era solito fare offerte per la cattedrale di
San Rufino. La villa di Biagiano, del terziere di San Rufino, ebbe molta
importanza nel XV secolo comprendendo una balìa, una decina di paesi e il
territorio fino alle mura di Assisi e ciò fino al 1782. Nel 1600 era un
castello ben fortificato, intorno al quale la famiglia Sperelli di Assisi
possedeva estese tenute agricole. Di questa famiglia facevano parte Antonio,
avvocato romano e gonfaloniere a San Severino Marche; Sperello, cardinale;
Cesare, vescovo di Terni; Giovanni Ottavio, cavaliere gerosolimitano. Alla
morte di monsignor Francesco II Sperelli (1646), il fratello Antonio ne ereditò
i possedimenti, tra cui Castiglione nella balìa di Biagiano. Nel 1663 il suo
patrimonio fu stimato in 5.166 fiorini. Successivamente la maggior parte delle
terre passò di proprietà al Convento di Assisi. Oggi il castello restaurato è
sede di un tipico ristorante, al quale si accede comodamente da una strada
molto panoramica. Vi è un sito web al riguardo: http://hotelilmanieroassisi.com
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