CALVI RISORTA (CE) – Castello Aragonese
Sorto nell'area del preesistente castrum longobardo in
posizione isolata, a controllo della vecchia Via Latina, un'arteria stradale
che ancora nel basso medioevo assicurava la maggior parte dei collegamenti tra
Roma e la Campania (ciò soprattutto in dipendenza del fatto che l'Appia,
l'altra grande strada consolare, risultava del tutto impraticabile all'altezza
delle paludi pontine), è una tipica fortificazione di epoca aragonese con
pianta quadrata e quattro torri cilindriche a base scarpata, innestate agli
angoli. Il castello, appartenuto ai Normanni, agli Svevi e agli Angioini, ma ricostruito dagli Aragonesi dopo
aver subito proprio in quell'epoca uno dei più feroci e devastanti assedi della
sua storia, era circondato in buona parte da un ripido fossato. Sia le
torri che le mura non presentano bertesche, nè merlature, nè caditoie per la
difesa piombante. Tutti questi elementi costruttivi furono eliminati nel tempo,
in quanto ormai costituivano solo un facile bersaglio per i cannoni. Altra
caratteristica delle sue torri è data dal fatto che esse non risultano piene
nella loro parte interiore, così come accadeva nell'alto medioevo, bensì vuote,
con varie finestrelle e feritoie dietro le quali trovavano posto i balestrieri
e gli archibugieri. La "scarpa" serviva a tenere il più lontano possibile
dalle merlature le torri ossidionali, e a diminuire il pericolo delle mine
sotterranee, scavate in gallerie sotto le mura. Anche a Calvi Vecchia venne
inserito il redondone tra le mura ed il castello; infatti, si può notare come
una linea continua sporgente che corre tra le cortine e le torri. Al castello
si accede attraverso una porta arcuata che immette in due successivi cortili ai
lati dei quali vi sono diversi locali, destinati evidentemente agli
alloggiamenti dei soldati. Dopo essere passati nel secondo
cortile, si puo' salire al piano superiore salendo una scala situata nel primo
ambiente a sinistra. Si giunge così a quello che un tempo veniva definito il
piano nobile, dove si trovavano i saloni e gli ambienti riservati al feudatario
ed ai suoi ospiti. E' probabile che al di sopra di questo piano ci fosse anche
una grande soffitta coperta. Il castello fu abitato fino al 1700. Recentemente
sono iniziati i lavori di restauro della roccaforte che ospiterà il Museo
dell'Antica Cales. Ulteriori notizie si possono trovare al seguente link: http://www.cattedrale-calvirisorta.com/cales.htm
La bellissima foto del castello è pubblicata sul sito
www.flickr.com ed è di vincenzolerro.
Nessun commento:
Posta un commento