venerdì 7 settembre 2012

Il castello di giovedì 6 settembre




PRUNETTO (CN) – Castello Scarampi di Pruney

Posto su un colle a m. 750 slm, domina solitario le Valli Bormida e Uzzone nel territorio dell'Alta Langa. Il toponimo deriverebbe da "prunetum" rievocando gli antichi pruneti presenti nel paese. Già citato in un documento del 967 quando Ottone I fece una donazione ad Aleramo, primo mitico marchese di Monferrato, venne ampliato tra i secoli XII e XIII quando, attorno alla grande torre quadrata preesistente, i potenti Del Carretto innalzarono l'austero edificio. I Del Carretto, discendenti dei marchesi di Monferrato e di Saluzzo, costituirono il loro impero nel corso del XII secolo nei territori tra Savona, Alba e Acqui. Disgraziatamente si indebolirono nel tempo a causa di divisioni ereditarie e delle continue lotte intestine tra i numerosi rami della famiglia. Tuttora l'edificio è impreziosito da bifore ogivali recanti lo stemma dei Del Carretto, che ne furono i signori fino al XVI secolo. Data la posizione strategica dei loro possedimenti, essi furono coinvolti nelle guerre tra Impero e Comuni e subirono le mire espansionistiche degli Stati vicini, ovvero dei marchesi del Monferrato e dei Visconti. Il castello passò quindi agli Scarampi di Pruney, che lo tennero a lungo e ai quali ancora oggi è intitolato. Nel 1710, vennero effettuati lavori di ricostruzione e ampliamento diretti dall’architetto Francesco Gallo. Il feudo rimase quasi sempre indipendente fino a quando finì nel 1735 sotto tutela di Casa Savoia. La struttura castellana si presenta come un blocco massiccio in pietra locale, di semplice impostazione rettangolare e un torrione circolare e torrette quadrate agli angoli. Il maniero non ha subito modifiche rilevanti ed è quasi completamente visitabile, compresi i sotterranei. Si vede anche il piccolo oratorio privato interamente affrescato. Internamente, nel mezzo, si possono ammirare un pozzo in pietra e due architravi su cui sono scolpiti gli stemmi dei Del Carretto e dei Del Corno. Alcune sale ospitano una raccolta di strumenti agricoli del passato. Al piano terra si trova la cappella degli Scarampi, oggi adibita a biblioteca e la sala ovale, dedicata agli artisti che hanno soggiornato a Prunetto. Al primo piano sono testimoni del passato non solo il salone nobiliare con soffitto ligneo e grande camino, ma anche il salotto, la stanza dei bambini e la camera da letto per adulti, arredati con mobili in stile Settecento e giocattoli originali. Al secondo piano, in una serie di locali che costituivano l'antico cammino di ronda, è ora allestito l'originale Museo del Mulo che colleziona l'attrezzatura del Corpo degli Alpini per l'utilizzo militare dei muli. Sul lato ovest è visibile la trave utilizzata per manovrare il ponte levatoio. Di proprietà comunale, il castello è aperto al pubblico da luglio a settembre. Vi si organizzano eventi culturali, rappresentazioni teatrali, mostre, pranzi di nozze e spettacoli di vario genere. Ecco un interessante video che ho trovato in rete: http://www.youtube.com/watch?v=GYpVvYwlxfk  

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