MONTECERIGNONE (PU) – Rocca Montefeltro
L'edificio è stato definito "Rocca e Casa",
a dimostrazione della sua consistenza e della sua importanza, elementi questi
documentati dalle vicende
storiche di Montecerignone che, per la sua posizione
strategica, per lungo tempo fu sede dell'unico Tribunale Montefeltrano e del
Commissariato, chiamate per antonomasia, prima Podestà del Montefeltro, quindi
fattore del Duca. Dopo alterni accadimenti storici, la Rocca, che fu già
dominio del Vescovo feretrano claro Peruzzi, nel 1389 fu infeudata da Bonifacio
IX, al Conte Antonio da Montefeltro, i cui discendenti, con breve intervallo
(1448 - 1464) sotto i Malatesta (i quali ne ordinarono successivamente il
consolidamento e l'allargamento della cinta muraria) e una parentesi ancora più
breve sotto Cesare Borgia "il Valentino", agli inizi del sec. XVI, lo
tennero fino al 1631. Col passaggio ai Montefeltro la rocca venne ristrutturata
e visse un periodo di splendore con il Duca Federico d'Urbino. E' seriamente
ipotizzabile il contributo dell'architetto Francesco di Giorgio Martini per i
lavori eseguiti sul castello. Nonostante le trasformazioni effettuate nei
secoli XVII e XIX, l'immagine quattrocentesca della costruzione è rimasta quasi
inalterata, essendo infatti ancor oggi costituita da un unico corpo
quadrangolare compatto, innestato al di sopra dell'antico castello e recinto
lungo il bordo scarpato delle mura da due rampe di accesso (una delle quali
realizzata in tempi recenti). La Rocca è strutturata su tre piani. Il
sotterraneo è costituito da un ampio salone con volta a botte, in mattoni, ed
una pavimentazione in cotto pesto, dall’atmosfera calda e accogliente. Dal
sotterraneo
si raggiunge l’atrio del primo piano, attraverso una scala interna in pietra o
attraverso la
gradinata esterna. L’
atrio è suddiviso in due
parti, un cortile aperto e luminoso e un loggiato coperto, ideale per buffet e
aperitivi. Dal
loggiato si accede ad una attrezzata sala per conferenze,
con volte a crociera, e ad una cucina spaziosa. Un delizioso
giardino pensile,
dominato dal busto di Uguccione della Faggiola, chiude armonicamente lo spazio
del primo piano. Il
piano nobile è costituito da un salone per ricevimenti o
conferenze, ampio e luminoso, dalle linee sobrie ed eleganti. Finestre
rinascimentali con sedute laterali in pietra illuminano la sala durante il
giorno, con una splendida vista sul monte Carpegna, su piazza Begni e sulla
valle del fiume Conca. Locali di servizio adiacenti al salone possono essere
attrezzati ad ufficio, nel caso di convegni o a cucine di servizio per
catering. La
rocca
di Montecerignone può essere
affittata per ogni tipo di evento,
suddivisa per piani o nella sua globalità. Il comune provvederà a fornire tutte
le indicazioni necessarie a coloro che desiderano ricevere informazioni più
dettagliate.
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