giovedì 27 settembre 2012

Il castello di giovedì 27 settembre




MONTECERIGNONE (PU) – Rocca Montefeltro

L'edificio è stato definito "Rocca e Casa", a dimostrazione della sua consistenza e della sua importanza, elementi questi documentati dalle vicende storiche di Montecerignone che, per la sua posizione strategica, per lungo tempo fu sede dell'unico Tribunale Montefeltrano e del Commissariato, chiamate per antonomasia, prima Podestà del Montefeltro, quindi fattore del Duca. Dopo alterni accadimenti storici, la Rocca, che fu già dominio del Vescovo feretrano claro Peruzzi, nel 1389 fu infeudata da Bonifacio IX, al Conte Antonio da Montefeltro, i cui discendenti, con breve intervallo (1448 - 1464) sotto i Malatesta (i quali ne ordinarono successivamente il consolidamento e l'allargamento della cinta muraria) e una parentesi ancora più breve sotto Cesare Borgia "il Valentino", agli inizi del sec. XVI, lo tennero fino al 1631. Col passaggio ai Montefeltro la rocca venne ristrutturata e visse un periodo di splendore con il Duca Federico d'Urbino. E' seriamente ipotizzabile il contributo dell'architetto Francesco di Giorgio Martini per i lavori eseguiti sul castello. Nonostante le trasformazioni effettuate nei secoli XVII e XIX, l'immagine quattrocentesca della costruzione è rimasta quasi inalterata, essendo infatti ancor oggi costituita da un unico corpo quadrangolare compatto, innestato al di sopra dell'antico castello e recinto lungo il bordo scarpato delle mura da due rampe di accesso (una delle quali realizzata in tempi recenti). La Rocca è strutturata su tre piani. Il sotterraneo è costituito da un ampio salone con volta a botte, in mattoni, ed una pavimentazione in cotto pesto, dall’atmosfera calda e accogliente. Dal sotterraneo si raggiunge l’atrio del primo piano, attraverso una scala interna in pietra o attraverso la gradinata esterna. L’atrio è suddiviso in due parti, un cortile aperto e luminoso e un loggiato coperto, ideale per buffet e aperitivi. Dal loggiato si accede ad una attrezzata sala per conferenze, con volte a crociera, e ad una cucina spaziosa. Un delizioso giardino pensile, dominato dal busto di Uguccione della Faggiola, chiude armonicamente lo spazio del primo piano. Il piano nobile è costituito da un salone per ricevimenti o conferenze, ampio e luminoso, dalle linee sobrie ed eleganti. Finestre rinascimentali con sedute laterali in pietra illuminano la sala durante il giorno, con una splendida vista sul monte Carpegna, su piazza Begni e sulla valle del fiume Conca. Locali di servizio adiacenti al salone possono essere attrezzati ad ufficio, nel caso di convegni o a cucine di servizio per catering. La rocca di Montecerignone può essere affittata per ogni tipo di evento, suddivisa per piani o nella sua globalità. Il comune provvederà a fornire tutte le indicazioni necessarie a coloro che desiderano ricevere informazioni più dettagliate.

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