domenica 26 aprile 2015

Il castello di domenica 26 aprile






ROMA – Castello Ferraioli di Isola Farnese

Edificato dalla famiglia Orsini nel XIII secolo, passò nel XVI secolo ai Farnese, che trasformarono in un palazzo signorile l’antica rocca medievale. Il palazzo baronale, risalente al Basso Medioevo, è stato edificato all'interno del castello Farnese e deve la sua forma attuale al cardinale Alessandro Farnese. Fu posseduto da:
  • Paolo Giordano Orsini, primo duca di Bracciano e dalla sua famiglia sin dal XIII secolo;
  • Alessandro Olgiati, nobile romano, dal 9 ottobre 1560, acquisito al prezzo di 17.250 scudi in qualità di prestanome del cardinal Farnese;
  • cardinale Alessandro Farnese, acquisito il 16 aprile 1567 al prezzo di 16.500 scudi;
  • Camera Apostolica, il 19 dicembre 1649, Ranuccio II Farnese acconsentì alla incamerazione del Ducato di Castro e tutti i beni e diritti costituenti il ducato vennero ceduti alla Camera Apostolica per la cifra di 1.629.750 scudi;
  • Marianna di Savoia, duchessa del Chiablese e moglie di Benedetto di Savoia, dal 1820 ed a conferma di un precedente contratto di enfiteusi;
  • Maria Cristina di Savoia nata di Borbone-Napoli, regina consorte di Sardegna e moglie di Carlo Felice di Savoia, in eredità dal 1824 in seguito alla morte di Marianna di Savoia, sorella del marito;
  • Famiglia Rospigliosi, (Cfr. Giulio Silvestrelli - Città e Castelli della Regione Romana - Bonsignori Editore, 1993 - pag. 544, nota (16)) dal 1844;
  • Famiglia Ferraioli, data di acquisto non precisata;
  • Famiglia Di Robilant, dal 31 marzo 1961, a rogito Notaio Misurale (rep:164283); proprietà alienata da Carlo Alberto Gentiloni Silverj quale procuratore del padre Stefano Gentiloni Silverj al quale la proprietà era pervenuta in eredità da Natalia De Rossi fu Giovanni Battista vedova Ferraioli giusto testamento olografo in data 27 giugno 1939;
Il Castello occupa la posizione centrale del piccolo borgo, arroccato su uno sperone tufaceo naturalmente difendibile. Era separato dal borgo per mezzo di un fossato artificiale sul quale una volta scendeva un ponte levatoio: nell’arco di ingresso c’è lo stemma cardinalizio con i gigli dei Farnese. Delle strutture difensive originarie sono evidenti i resti del recinto, un torrione circolare, l’accesso, originariamente difeso dal suddetto ponte levatoio, ed alcune strutture impostate su torrioni quadrati. Al centro della corte era presente un pozzo ancora oggi visibile. Prende il nome dalla famiglia Ferraioli che ne fu in possesso all’inizio del XX secolo. Il castello rimase abbandonato e deturpato da vandalismi, modifiche e soprastrutture, specie durante il periodo 1915-1918, in cui era stato adibito a caserma dei prigionieri di guerra: pertanto l’allora proprietario Filippo Ferraioli decise di provvedere al restauro, senza peraltro poterlo vedere compiuto, a causa della sua morte, che avvenne il 1° febbraio 1926. I lavori furono ultimati nel 1930 e seguirono scrupolosamente in tutto il complesso dell’edificio le incisioni dell’opera del Canina: il restauro é ricordato nel cortile da una lapide, con iscrizione dettata dal gesuita Padre Pietro Tacchi Venturi. In un locale del pianterreno fu sistemato il deposito del Ministero dell’Educazione Nazionale, per la raccolta dei materiali provenienti dagli scavi: dopo il restauro é stato sistemato nel castello, oltre ad altre istituzioni locali, un asilo inaugurato il 2 maggio 1926 dal senatore Pietro Fedele, allora Ministro della Pubblica Istruzione. Oggi il castello é di proprietà privata ed è stato sottoposto a vincolo monumentale imposto con D.M. emanato il 15 settembre 1961 ai sensi della legge n. 1089/1939. Per approfondire suggerisco i seguenti link: http://www.castellofarnese.it/ (sito ufficiale), https://www.youtube.com/watch?v=EcoK5M9MGQ0 (video), http://www.terrediveio.eu/generaDettaglio.do?idPagina=CID143&tipoScheda=LC


Foto: da http://www.francigenalazio.it/static/photologue/photos/cache/If_Castello_display.jpg e su http://terrediveio.eu/cid/allegati//CRBC/I/001/001/CID139_82.Isola%20Farnese-Castello%20%282%29_Carli%20Giori.JPG

Nessun commento: