ISOLA DEL LIRI (FR) - Castello Boncompagni-Viscogliosi
Detto anche Castello Ducale, è un palazzo storico fortificato, posto a
ridosso del centro storico, sullo sperone di roccia all'altezza del quale il
fiume Liri si biforca in due bracci per formare un'isola e due cascate alte
circa 30 metri, la Cascata Grande e la cascata del Valcatoio. È monumento
nazionale. Il centro fortificato è probabilmente di origine alto-medievale, nel
posto in cui dovette esservi stata originariamente una torre. La prima menzione
di un castello ad Isola del Liri risale al 1100, in una bolla pontificia di Papa
Pasquale II diretta a Goffrido, vescovo di Sora, in cui si cita un
castellum
insulae. La fortificazione era un baluardo posto a difesa della piana di Sora
e concepito come primo baluardo a difesa della città, probabilmente proprietà
diretta della diocesi. Con la nomina dei Della Rovere a duchi di Sora il
castello divenne parte integrante del patrimonio ducale, residenza ducale e
sede principale delle attività politiche dei signori di Sora nella valle del
Liri. Qui nel 1496 i Cantelmo e i Della Rovere organizzarono una resistenza
anti-aragonese per preparare la riconquista del Regno di Napoli a Carlo VIII,
con il sostegno del clero locale. I Boncompagni in seguito ne acquisirono i
diritti di proprietà. Nel XVII secolo Costanza Sforza trasformò la struttura
militare in una residenza signorile, commissionando affreschi di ispirazione
biblica, bassorilievi dei comuni appartenenti al ducato di Sora e curando la
realizzazione di un parco. Il Castello mostra nelle sue parti il succedersi
delle varie epoche in cui è stato ampliato. Ovunque, negli stucchi e negli
affreschi ivi esistenti, viene esaltata la famiglia Boncompagni. Da ammirare il
salone cosiddetto delle Rondinelle, totalmente affrescato con episodi del
Vecchio Testamento e con motivi ornamentali che hanno particolari riferimenti
alla famiglia ducale. Interessante, soprattutto dal punto di vista storico, la
Sala degli stucchi, ove sono raffigurati in diciotto basso rilievi i domini che
la famiglia aveva nei ducati si Sora, Arce e Aquino. L'opera, certamente di
stuccatori locali, raffigura una serie di paesi della valle del Liri come erano
agli inizi del XVII sec. È inciso in lingua latina il nome della località
voluta su ogni pannello. Ancora interessante è una serie di affreschi in alcune
stanze del medesimo castello, in particolar modo quella detta della Penitenza,
per le raffigurazioni in essa contenute. Il duca Giacomo I, che amava
circondarsi di letterati ed artisti, trasformò alcuni ambienti del castello in
teatri e salotti e, fu l'artefice, insieme ad altri esponenti della famiglia,
della creazione della ricca biblioteca ducale. All'interno del Parco, dal lato
di via Nicolucci, vi è la bellissima chiesa circolare realizzata al tempo di
Antonio Boncompagni, riassorbendo in parte una delle absidi originali della
chiesa parrocchiale di San Lorenzo sita a quel tempo presso il castello e
demolita agli inizi del '600 perchè già fatiscente a seguito di un terremoto
avvenuto intorno agli anni '90 del XV secolo. In detta chiesa, ora di piccole
dimensioni, si conserva un pregevole affresco quattrocentesco di scuola laziale
raffigurante la Madonna che allatta il Bambino e ha ai lati San Giovanni
Battista e Santa Caterina d'Alessandria. Attualmente il castello è privato ed è
abitato dalla famiglia Viscogliosi. Per approfondire, suggerisco la visita del
sito ufficiale del castello, dove troverete varie notizie e una storia più
dettagliata dell'edificio: http://www.castelloboncompagniviscogliosi.it/la-storia.html
Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_Boncompagni_-_Viscogliosi, http://www.alessandrorea.it/cartellasalvaguai/castello.htm,
http://www.ciociariaturismo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=408%3Ail-castello-boncompagni-viscogliosi-isola-liri&Itemid=1613&lang=it
Foto: da http://www.isola24.it/17-18-19-settembre-programma-festeggiamenti-in-onore-della-madonna-delle-grazie-ad-isola-del-liri-31334.html e di rastaman72 su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/167356
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