VILLAR FOCCHIARDO (TO) - Castello dei Conti Carroccio
Il
primo antico insediamneto del paese, il cui nome forse era
"Albareia", sorgeva vicino al fiume Dora e alla Via Francigena. Il castello
dei conti Carroccio fu costruito nello XV secolo, in seguito
alla famosa devastazione di parte del Palais provocata dallo straripamento del
Gravio nell’anno 1473, sui resti di una precedente casaforte citata nei
documenti più antichi, ma mai localizzata con precisione. E’ stato chiamato
“castello”, anche se di tali caratteristiche ha ben poco, perché il progetto
iniziale concordato tra i diversi feudatari, consignori di Villar Focchiardo, fu
senz’altro di costruirlo con quell’intento. Ma poi le cose sono cambiate man
mano che il feudalesimo stava modificandosi. Si tratta di una massiccia
costruzione a pianta rettangolare, destinata in origine a sede giurisdizionale
del feudo, nonché a dimora temporanea del feudatario. Dal secolo XVIII
l’edificio fu ulteriormente ingentilito, con la realizzazione di una facciata
barocca e la sua funzione diventò esclusivamente quella di dimora temporanea
legata alla presenza della famiglia nella stagione estiva. L’ultima famiglia ad
avere giurisdizione e feudo in Villar Focchiardo furono i conti Carroccio che
provenivano dal canavesano. Quando, però, le proprietà del feudo e del Castello
furono investite unicamente ai Carroccio nel 1653, essi ne fecero una signorile
dimora estiva. Venne abbellito e trasformato in villa signorile, e la facciata
a mezzogiorno, ossia verso la montagna, artisticamente sistemata in stile
barocco. L’interno fu adeguatamente adattato, specialmente il salone al piano
terreno, con artistiche vetrate, pavimenti in mosaico, stucchi e decorazioni ai
soffitti ed alle pareti. Il parco-giardino era sistemato a sud-est
dell’edificio, il terrapieno era sostenuto da alti muraglioni coperti con
grossi lastroni di pietra scalpellinata, in parte tutt’ora esistente, ove ci
sono attualmente degli orti e degli edifici privati. Lo spettro di una donna è
stato più volte visto aggirarsi tra le mura del castello. Un ricercatore una
volta riuscì anche ad afferrarlo, constatando che era solido come una persona
realmente esistente. Alcune belle foto del castello sono al seguente link: http://www.cmbvallesusa.it/villarfocchiardo.asp
Fonti:
http://www.comune.villarfocchiardo.to.it/cosa-visitare/, http://www.vallesusa-tesori.it/media/attachment/18_Archeologia_VdS_18_Certose_Villarfocchiardo.pdf,
http://www.invalsusa.it/alta-valle-di-susa/exilles/item/688-lo-spettro-del-castello-di-villar-focchiardo.html,
Foto:
da http://blog.libero.it/KAID/10454989.html e di Andrea Bonelli su http://it.wikipedia.org/wiki/Villar_Focchiardo#/media/File:Castello_di_Villar_Focchiardo.jpg
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