MONTERONI DI LECCE (LE) - Palazzo baronale Lopez Y Royo
In epoca normanna Monteroni fece
parte della contea di Lecce. Successivamente, nel 1250, Federico II cedette il
casale ai feudatari De Cremona ai quali succedettero i Monteroni
che lo detennero sino ai primi del Cinquecento. A questa famiglia si deve la
costruzione del primo nucleo dell'attuale Palazzo Baronale, ampliato
successivamente dai Lopez Y Royo, cui si deve anche la costruzione della
torre dell'orologio e di due cappelle della Chiesa Matrice. Il feudo venne
soppresso nel 1806 con l'eversione della feudalità e da allora il Comune di
Monteroni seguì le vicende della storia nazionale. Il palazzo baronale, uno dei
più grandi della provincia di Lecce e costruito con le sembianze di una piccola
fortezza durante il baronato dei Monteroni, venne ampliato nel XVI secolo dai
nuovi feudatari, i Lopez y Royo, che lo resero un palazzo nobiliare. Nel piano
superiore dell' edificio si trovava una cappella dedicata all'Annunciazione. Nel
1665 furono costruiti i due complessi laterali e fu arricchito il portale con
quattro colonne con capitelli corinzi sormontati da un fregio e dallo stemma
dei Gattinari, ai cui lati due medaglioni raffigurano rispettivamente un
personaggio con la corona imperiale e una sirena. Il palazzo conserva oggi i
fastosi stilemi del barocco leccese.
Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Monteroni_di_Lecce, http://www.nelsalento.com/guide/monteroni-di-lecce.html,
Foto: di Lupiae su http://it.wikipedia.org/wiki/Monteroni_di_Lecce#/media/File:Palazzo_Marchesale_Monteroni_di_Lecce.jpg
e di peiro su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/252468/view
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