lunedì 16 novembre 2015

Il castello di lunedì 16 novembre





SEMINARA (RC) - Castello Mezzatesta

Le origini di Seminara sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi il paese ebbe origine nell’VIII secolo da monaci Basiliani che fuggivano dalla persecuzione dell’imperatore di Bisanzio, Leone III d’Isorico. Fondato su un’antica rocca qui si rifugiarono, nel 951, alcuni profughi della distrutta città di Tauriana. Furono i fuggiaschi a portare a Seminara il culto della Madonna della Romania. La statua, salvatasi miracolosamente da un incendio che distrusse la città, fu ritrovata nel 1010 e collocata nel Santuario che fu edificato in ricordo dell’evento. Seminara fu elevata a Università nel XIII secolo con giurisdizione su Palmi. Prima Normanna, poi Angioina, fu teatro, nel 1495 e nel 1503, di cruenti battaglie tra Francesi e Spagnoli. Considerata città demaniale fu donata da re Ferrante in un primo momento all’imperatore Carlo V che visitò la città nel 1535 e poi a una nota dinastia locale. Seminara, munita di possenti mura di cinta, nel XVI secolo divenne la più importante e popolosa della Calabria Ulteriore I. Nel ‘500 la città, quindi, visse la sua epoca d’oro tanto da essere paragonata alle città rinascimentali toscane. Fu, così, che divenne meta di importanti pittori, scultori e letterati che lasciarono qui testimonianza del loro passaggio. I terremoti del 1783 e del 1908 la rasero al suolo. Ricostruita ricalcando la vecchia pianta urbana perse, tuttavia, i suoi tesori architettonici più rappresentativi. Il Palazzo o Castello Mezzatesta è spesso attribuito in modo del tutto erroneo agli Spinelli. Il palazzo fu edificato nel corso dell'Ottocento nell'appezzamento che alla famiglia Mezzatesta fu assegnato (o fu comprato) dalla pianificazione della nuova pianta urbana. Purtroppo non esistono documenti, o almeno gli archivi non ne hanno finora svelati. Esiste un documento importante conservato nell'Archivio di Stato di Catanzaro che riguarda l'attribuzione del suolo. In breve, quel che si può dire è che il palazzo fu certamente costruito nell'Ottocento da maestranze che hanno imitato o costruito secondo modelli e tecniche rinascimentali tanto da indurre qualche illustre studiosa a commettere errori di datazione dell'edificio, la cui costruzione deve essere costata non poco ai suoi originari proprietari. Il palazzo verosimilmente si estendeva su un'area più vasta, a sinistra del portale. Non si comprende infatti il significato dell'adiacente costruzione relativamente moderna proprio a ridosso del portale. Il palazzo fu reso inabitabile dal terremoto del 1908. Negli anni cinquanta il Palazzo conservava la facciata dei piani superiori. Dal palazzo, ad oltre trecento metri di altitudine, si poteva godeva la vista di tutto il paese sottostante e di tutta la Piana. Dell'antica dimora oggi rimangono in piedi soltanto le imponenti mura perimetrali. La facciata formata da blocchi megalitici dalle forme sinuose era arricchita da un portale a bugne con chiave di volta. Ai piani nobiliari, probabilmente, si accedeva da alcune scalinate che sono in parte visibili.

Fonti: http://www.comune.seminara.rc.it/index.php?action=index&p=76, http://www.comune.seminara.rc.it/index.php?action=index&p=85, http://ultra-raccontata.blogspot.it/2006/04/seminara-ruderi-del-palazzo-mezzatesta.html

Foto: di Antonio Caracciolo su https://www.facebook.com/308856780344/photos/a.10152014971200345.1073741850.308856780344/368387725344/?type=3&theater

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