ORCIANO DI PESARO (PU) – Palazzo Della Rovere in frazione
Montebello
Descritto come "un bel palazzo a guisa di rocca",
rappresenta uno dei più significativi esempi della cultura architettonica
roveresca nella Provincia di Pesaro e Urbino. Di antica fondazione,
probabilmente anteriore al 1376, anno della cessione ad Antonio Montefeltro,
venne realizzato a forma di rocca di avvistamento, in origine su tre piani.
Conserva nella possente scarpa e nelle stalle tracce evidenti della sua
originaria funzione militare. Passato ai Della Rovere, nel XVI secolo ha subito
un intervento di restauro (probabilmente su commissione di Antonio Stati,
consigliere del duca Guidubaldo II Della Rovere) che ha interessato
principalmente il piano nobile (il secondo), le cui sale sono state
impreziosite con stucchi e affreschi, attribuiti rispettivamente a Federico
Brandani e ai F.lli Zuccari. Dal decennio iniziale del XVII secolo divenne per
un lungo periodo residenza di Lavinia Feltria Della Rovere, Marchesa del Vasto,
e sorella del duca Francesco Maria II. Al suo prolungato soggiorno a
Montebello, dal 10 maggio 1609 al 7 giugno 1632, giorno della sua morte, vanno
attribuite ulteriori trasformazioni del complesso per renderlo più rispondente
alle esigenze di una famiglia principesca. Dopo la morte dell’ultimo duca il
Palazzo entrò a far parte dello Stato della Chiesa e da questo momento in
avanti non ha più subito modifiche significative, ma è iniziato un lento e
progressivo degrado, culminato nel XIX secolo nell’abbattimento del terzo piano
(i magazzini). Allo stato attuale l’edificio, in fase di restauro, è costituito
da un piano seminterrato e due piani fuori terra, il cui accesso principale si
apre sulla piazzetta a sud-ovest. Il fabbricato merita comunque una visita per
l'imponenza della severa base scarpata che racchiude al piano terreno una serie
di locali con volte a botte e portali quattrocenteschi: locali collegati fra
loro da un lungo corridoio centrale e sovrastanti un seminterrato ad unico
grande vano con volta pure a botte, destinato in origine ad ospitare la
scuderia. Salendo al piano nobile, oltre alle tracce di un belvedere oggi
tamponato, ben quattro sale conservano soffitti decorati da tempere e stucchi
databili alla seconda metà del Cinquecento, attribuite le prime a Taddeo
Zuccari, mentre gli stucchi riecheggiano il manierismo delle più note
decorazioni di Federico Brandani a cui è forse da attribuire anche il disegno
del grande camino che orna il salone maggiore. A fianco del palazzo sorge la
coeva chiesa di Sant'Anna dalla caratteristica pianta ottagonale.
Fonti: http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/5391.html,
http://www.turismo.pesarourbino.it/elenco/rocche/orciano-di-pesaro-castello-di-montebello.html
Foto: la prima è di Claudio Vagaggini su https://www.facebook.com/CASTELLI-ROCCHE-FORTEZZE-in-Italia-308856780344/,
la seconda è presa da http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-montebello-orciano-di-pesaro-pu/
dove potrete trovare diverse altre immagini del monumento
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