VALTOPINA (PG) – Castello di Poggio Stazzano
Posto nelle vicinanze del capoluogo, sulla sommità di un colle dal quale si
domina un bellissimo tratto della Flaminia che da Foligno conduce a Nocera
Umbra, è certamente uno dei più belli visitabili, sia per la sua stupenda
posizione che per il magnifico stato di conservazione. E’ dall’anno 1000 che si
inizia a sapere qualcosa circa il castello del Poggio, anche se notizie di una
certa attendibilità risalgono soltanto alla seconda metà del XIII secolo,
allorquando fu sottomesso a Perugia. Esso, sin dai primi secoli del secondo
millennio, fu sede di viscontea, di contea, di Universitas e comprendeva un
vasto territorio del quale facevano parte diversi castelli, chiese, monasteri,
nonché tutti i piccolo centri abitati della zona. Il visconte, la cui carica
era temporanea, risiedeva nel castello del Poggio, dove si riuniva anche il
consiglio generale dei capifamiglia. Sul finire del XII secolo al castello del
Poggio facevano capo due chiese: “l’ecclesia S. Silvestrii ” e ” l’ecclesia S.
Laurentii ” de Stazzano. Al suo interno pulsava il cuore politico ed
amministrativo della Vallata, il “palatium sive domus communis in qua curia
residet”. L’imponente torre tuttora in buonissimo stato di conservazione, oltre
ai locali dell’amministrazione comunale, ospitava anche il magazzino del Monte
Frumentario nonché il “corpo di guardia” ed il carcere. Il sottostante abitato
di Casa Coccia invece, ne costituiva il “Borgo”. La difesa e la custodia del
castello era affidata agli uomini validi del posto, cioè ai soldati – contadini
il cui compenso era di modestissima entità. L’amministrazione comunale era
demandata al Sindaco eletto dall’Arengo (assemblea popolare composta da tutti i
capifamiglia), per la durata di sei mesi, affiancato da 10 consiglieri i cosi
detti “Massari “, in numero di due per ogni castello (terzieri). Nei primi anni
del XIV secolo, con l’avvento dei Trinci, la rocca passò sotto la loro
dominazione. Nel 1338 ne fu signore Corrado I, mentre nel 1383 si ha notizia
che Corrado II confermò certo Ser Bartolomeo di Ser Angelo da Giano, vicario di
Valtopina, Stazzano e Balciano. Nel 1392 ne divenne vicario Ugolino III, mentre
nel 1395 papa Bonifacio De concesse il castello con il titolo di conte a
Giacomo di Paolo Boscari da Foligno, che continuò a mantenerne il feudo fino al
1435 anche se nel frattempo, papa Eugenio IV riconfermò il vicariato a Corrado
III Trinci per il simbolico tributo si dice, di un falcone, una rete e un cane
da caccia. Fu proprio sotto Corrado Trinci e precisamente il 15 agosto 1434,
che l’ Universitas Vallis Tupini et Villae Balciani, si diede gli Statuti. Dopo
il 1439, con la caduta dei Trinci, Poggio iniziò ad eleggere propri
amministratori. Questo comportamento dette origine a violente reazioni da parte
dei folignati che ne rivendicavano il possesso, così che lo stesso consiglio fu
costretto a chiedere la protezione delle comunità confinanti. In tale frangente
intervennero anche i perugini, che approfittando della situazione, cercarono
con ogni mezzo di prenderne il controllo, riuscendovi però soltanto nel 1495.
In quell’anno si sa per certo che furono assoggettati a Perugia, oltre al Poggio
anche i castelli di Gallano, Serra e Pasano. Nel 1560 su nomina del pontefice
Pio IV, il castello fu affidato ai conti Cesare e Ottaviano Bentivoglio di
Gubbio, che ne furono signori fino al 1616. Dopo tale data gli stessi furono
sostituiti da un podestà. Negli anni a seguire, le notizie sul castello sono
frammentarie, ma di sicuro si sa che lo stesso ebbe funzioni di residenza
comunale fino al 1867 anno in cui, ragione non ultima l’apertura della stazione
ferroviaria, l’amministrazione venne trasferita definitivamente a Valtopina. Da
allora il castello rimase nell’incuria più totale fino a quando negli anni 80
fu iniziata una attenta opera di ricostruzione da parte del Comune. Ai nostri
giorni la rocca è in buonissimo stato di conservazione e l’area circostante è
attualmente oggetto di un’accurata e definitiva sistemazione.
Fonti:
http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-poggio-stazzano-valtopina-pg/,
http://www.comune.valtopina.pg.it/storia.aspx
Foto: la prima è di LigaDue su
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:ValtopinaCastelloDiPoggio.JPG,
la seconda è presa da
http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-poggio-stazzano-valtopina-pg/
(visitate questa pagina per vederne molte altre interessanti…)
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