martedì 8 novembre 2011

Il castello di martedì 8 novembre





BARNI (CO) – Castello (o castelli ?)

Il paese, citato dopo il 1162 come Barnarum, passò poi in feudo, per diploma del Barbarossa, al suo fedele sostenitore Algiso, abate del Monastero di Civate. All'epoca medievale risale il castello che sorge verso il confine magregliese, del quale rimangono alcune testimonianze visibili, come la cinta muraria e una torre che la vegetazione sta gradatamente celando alla vista. Altri toponimi indicano come nel territorio vi furono presenze di torri e castelli, come ad esempio il sasso della guardia e le località di Castel Farieu, Castel Rott e Castel di Leves. Due cittadini barnesi, Beltramino ed Isidoro, divennero consiglieri dell'Imperatore Enrico VII nel 1300. Nel 1450 Rufaldo, capo di milizie sforzesche, assalito sui monti dai Vallassinesi, si rifugiò nel castello ma, assediato, dovette ben presto arrendersi alla forza nemica. Nel settembre del 1452 gli uomini di Barni ne presero solennemente possesso e ottennero il permesso di donarlo al nobile Cristoforo de Barni. Osservando attentamente si notano ancora alcune fortificazioni medioevali che chiudevano il valico, presidiato fino al 1578. Il paese fu feudo del Visconti, dei Dal Verme, degli Sforza, Tebaldi ed infine degli Sfondrati. Quando l'ultimo Sfondrati non lasciò discendenza, il paese, insieme con la valle, entrò a far parte del V distretto della provincia di Milano controllata dagli austriaci. Non sono riuscito a capire se le due foto di accompagnamento all’articolo si riferiscono allo stesso edificio o sono due castelli completamente diversi…..devo indagare meglio. Sull’ edificio più recente dei due ho trovato solamente che pare sia di origine cinquecentesca, che è stato recentemente restaurato, che è appartenuto anche a Berlusconi e che ricercando con Google scoprirete che è stato messo in vendita per 850.000 Euro. Se vi può interessare…

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