MORCIANO DI LEUCA (LE) – Castello Castromediano-Valentini
La nascita del primo insediamento abitativo di Morciano di Leuca risale al IX
secolo ad opera dei profughi della vicina città di Vereto distrutta dai Saraceni.
Con l'avvento dei Normanni, il feudo venne donato nel 1190 da Tancredi d’Altavilla
a
Sinibaldo Sambiasi i cui discendenti ne detennero il possesso fino al XIII
secolo. In epoca angioina il casale passò a
Riccardus Murchano al quale
subentrò nel 1316
Guiscardo Sangiorgio che lo cedette nel 1335 a
Gualtieri VI di Brienne. Nel 1486
Giacomo Antoglietta (Natoli), barone
di Fragagnano, Ruffano, Altavilla, Casalecchio, Santa Digna, Casavecchia,
Francavilla e Monteiasi, marito di Margherita Ruffo, figlia del Conte di
Sinopoli, cedette il feudo di Morciano a Ruggero Sambiasi in cambio di Vaste. Ai
Simbiasi succedettero i
Capece, i
D'Enghien e i
Castromediano
(1642). Nonostante l'abolizione della feudalità fosse stata decretata nel 1806,
il casale venne acquistato nel 1848 da
Giuseppe Valentini. Il castello
fu voluto da Gualtieri VI di Brienne nella prima metà del XIV secolo per
scongiurare le mire espansionistiche di
Francesco della Ratta, Conte di
Caserta, che per matrimonio si era imparentato ai
Conti Aunay di Alessano.
Presenta una pianta quadrangolare ai cui spigoli erano disposti quattro
torrioni dei quali ne resta visibile solo uno in quanto due sono inglobati
nelle murature perimetrali esterne realizzate nel Cinquecento (al punto da
perdere del tutto la propria fisionomia originaria) e il terzo, quello di
nord-ovest fu fatto abbattere nel 1507 dall’allora proprietario, il barone
Rodolfo Sambiasi, per consentire la costruzione della attigua chiesa dei
Carmelitani. Le murazioni posteriori attuali sostituirono le vecchie originarie
mura intorno alla metà del Cinquecento, per esigenze di ampliamento. La torre è
di forma cilindrica suddivisa in tre piani: piano terra e primo piano sono
divisi da un cordolo, mentre beccatelli dividono il primo dal secondo,
quest'ultimo caratterizzato dalla presenza di feritoie essenziali alla difesa
con armi, olio bollente e bombarde. Il tutto termina con un altro cordone
cilindrico e un tamburo rientrante. Elementi caratterizzanti del castello sono
i merli della cortina di coronamento la cui forma è quella del giglio di
Francia, emblema della casa angioina. Il portale d'ingresso, difeso da una piombatoia,
è sovrastato da cinque stemmi gentilizi che fungono da ornamento. Attraverso il
portone si accede ad un ampio cortile interno intorno al quale sono distribuiti
grandi stanzoni adibiti a fienili, scuderie, legnaia, cucine, officine,
botteghe artigianali, forno e deposito d'armi. Sul lato destro è addossato uno
scalone che conduce ai piani superiori occupati dagli alloggi degli ospiti e
dalle stanze del feudatario. L'attuale denominazione si deve alle ultime
famiglie che lo hanno abitato.
Nel XVI
secolo, quando il pericolo da fronteggiare non erano più le mire
espansionistiche dei de la Rath ma le incursioni dei pirati arabi,
immediatamente nei pressi del castello si sviluppò il cosiddetto Rione delle
Torri, formato da abitazioni-fortilizio edificate dai cittadini più
abbienti che riproducevano in scala minore la struttura architettonica del
castello (portone d’ingresso, cortiletto centrale, magazzino e stalla, scala
scoperta per l’accesso al primo piano con un modesto alloggio e una torre quadrata
munita di feritoie e scalatoie). Questi minuscoli fortilizi, strettamente
addossati gli uni agli altri a ridosso del castello, formavano una linea
difensiva capace di resistere agli scorridori arabi. Per approfondimenti si può
visitare questo link: http://emeroteca.provincia.brindisi.it/Studi%20Salentini/1962/Articoli/fascicolo%202/Il%20Castello%20di%20Morciano.pdf.
Possiamo visitare virtualmente il castello grazie a questo video di
Andri55: https://www.youtube.com/watch?v=seXpDg9udXc
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Morciano_di_Leuca,
http://www.torrevado.info/salento/castello-morciano.asp,
testo di Dom. Nardone su
http://wwwbisanzioit.blogspot.it/2015/10/il-castello-di-morciano-di-leuca.html
Foto: la prima è una cartolina della mia collezione, mentre la seconda è
presa da
http://wwwbisanzioit.blogspot.it/2015/10/il-castello-di-morciano-di-leuca.html
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