giovedì 28 luglio 2016

Il castello di giovedì 28 luglio






GREVE IN CHIANTI (FI) - Castello di Panzano in Chianti

Nel XII secolo si ha la prima testimonianza del nome Panzano che viene citato nella plebe Sancti Leolini sitam in Panzano mentre nelle decime del XIII secolo si trova citata anche la chiesa di Santa Maria posta nel castello. Il castello di Panzano sicuramente si era già sviluppato prima del XII secolo e risultava tra i possedimenti della famiglia Firidolfi. Delle vicende storiche del castello non sono rimaste molte tracce. Alla metà del XIII secolo quando il contado fiorentino fu organizzato in leghe Panzano era compreso nella Lega della Val di Greve. Dopo la Battaglia di Montaperti nel 1260 il castello venne saccheggiato ed ebbe distrutte due torri da parte dalle truppe ghibelline vittoriose. Durante la guerra che oppose Firenze con i Visconti di Milano Panzano, nel 1397, venne occupato e nuovamente saccheggiato dalle truppe di Alberico da Barbiano. Nel 1478, le truppe senesi e i loro alleati, le truppe del Re di Napoli Ferdinando II d'Aragona invasero per la seconda volta il Chianti. In quell'occasione il castello di Panzano fu uno dei più importanti baluardi a difesa della Repubblica di Firenze tanto da divenire la sede del Commissario della Repubblica. Dopo la caduta della Repubblica di Siena nel 1555, Panzano non fu più coinvolto in eventi bellici fino al 1944. Il castello è la parte più in alto e la più antica di Panzano. Sono ancora conservate buona parte delle mura che cingevano il poggio (la cinta ha forma irregolare semi rettangolare); su due lati però sono state diminuite in altezza mentre nella parte sud-est mancano del tutto. Si sono conservate anche delle torri d'angolo tra cui una è stata riutilizzata come campanile della chiesa di santa Maria mentre nell'altra sono ancora visibili tracce dei beccatelli che sostenevano l'apparato a sporgere. La struttura interna del castello è semplice; dall'unica porta di accesso, che in origine forse presentava un'antiporta, attraverso un'unica strada si arriva ad una piccola piazzetta sulla quale si affaccia il cassero quadrato. Il cassero è costituito da un'alta torre che si eleva più in alto di tutti gli altri edifici; non esistono dubbi che sia integra nell'altezza originaria. All'interno del castello sono presenti altri edifici interessanti tra cui va segnalato quello posto accanto alla porta di accesso che presenta un palese carattere medievale. Tutti gli edifici del castello per l'accuratezza del paramento murario e per la foggia degli archivolti fanno datare al XII secolo le strutture del castello di Panzano. Costruito (poco dopo i castelli di Montegrossi e di Brolio) ed appartenuto da sempre alla famiglia Firidolfi o da Panzano (che, secondo alcuni autori, inurbatisi a Firenze hanno dato il nome all'attuale Via Panzani) , alla metà del XIX secolo è passato in parte per successione ed in parte per riacquisto dai Conti Mancini alla famiglia Buoninsegni (poi Tadini Buoninsegni) cui è appartenuto fino alla seconda metà del XX secolo.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Panzano_in_Chianti, http://www.castellitoscani.com/italian/panzano.htm

Foto: la prima è presa da http://www.tuscanypeople.com/wp-content/uploads/2015/09/Panzano-in-Chianti--e1441273805884.jpg, la seconda è di Vignaccia76 su https://it.wikipedia.org/wiki/Panzano_in_Chianti#/media/File:Panzano-in-chianti,torre-del-mastio.jpg

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