lunedì 25 luglio 2016

Il castello di lunedì 25 luglio






PIETRAVAIRANO (CE) - Castello angioino

Menzionato in un documento del 1070, conservato nell'archivio dei Benedettini di Montecassino, come Castrum Petrae, il toponimo è anche citato in Catalogus Baronum (1150-1168) di epoca normanna che lo attribuisce come feudo ad un personaggio della famiglia de Petra, che proprio da quel feudo prese il suo nome, Alexander de Petra, definito signore del castello di Petra; in seguito altri personaggi della famiglia, citati nei registri angioini, vennero definiti signori di Petra: Giovanni de Petra (1272), suo figlio Roberto (1276), Seneballo de Petra (1289), Nicola III de Petra (1415). Successivamente fu feudo dei de Roccaromana, dei Marzano, dei Cicinello, dei Como, dei Montaquila e, alla fine del secolo XVI, passò stabilmente alla famiglia Grimaldi, che lo mantenne fino all'eversione della feudalità. L'agglomerato medievale di Pietravairano era racchiuso da una cinta di mura, con numerose torri rotonde, che iniziava e si concludeva con il Castello che conserva tuttora l'intera cortina con due porte, una dal lato del paese e l'altra verso la montagna; nel suo interno vi sono una grande e robusta torre a forma cilindrica, una piccola Cappella dedicata alla Santa Croce - che un tempo fungeva da punto di avvistamento, in quanto essa sovrasta tutta la piana circostante, da Venafro ad Alife e l'antica Via Latina - e grandi cisterne sotterranee per raccogliere e conservare l'acqua piovana. Nella fortezza era ubicato il carcere locale. Nei tempi più antichi vi erano soltanto tre porte: Porta Sant'Andrea, Porta Vigna e la Porta della Grotta. In seguito, con l'estendersi dell'abitato si aggiunsero la Porta Nova, la Porta del Cauto e la Porta San Sebastiano.Il nucleo più antico era ristretto tra il Castello e l'attuale via Collegiata sulla quale si apriva la portella, che rappresentava la porta di soccorso della fortezza. Successivamente, per contenere l' accresciuta popolazione, il centro urbano si sviluppò anche nella parte sottostante alla via Collegiata dando origine alla zona denominata sotto la Chiesa. Altre foto del castello le trovate qui: http://www.comune-italia.it/foto-pietravairano.html

Fonti: http://www.campaniatour.it/poi.view.php?id=779, https://it.wikipedia.org/wiki/Pietravairano, http://www.pietravairano.gov.it/la-storia?voce=41&old=http://www.pietravairano.gov.it/la-storia

Foto: la prima è presa da http://www.paesenews.it/?p=56668, la seconda da http://www.pietravairano-ce.it/photo%20RUBRICHE%20OPINIONI_file/Torre_satellite.jpg

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