PISTOIA – Fortezza Medicea di Santa Barbara
Sorta su un preesistente fortilizio medievale
eretto dai fiorentini nel 1331 nei pressi di una cappella dedicata a San
Barnaba e distrutto dai pistoiesi per rappresaglia nel 1343, conserva la grande
torre e tracce modeste di quelle antiche strutture. Venne realizzata per volere
di Cosimo I de’ Medici, che ne affidò il progetto a Nanni Unghero (architetto e
ingegnere militare molto attivo a Pistoia a partire dagli anni venti del
Cinquecento); i lavori, che iniziarono nel 1539, erano diretti da Giovan
Battista Bellucci. L'intento era di porre fine alle velleità guerresche dei
pistoiesi piuttosto che alle minacce esterne. Il nucleo centrale venne ampliato
da Bernardo Buontalenti che la collegò con un nuovo baluardo alle mura cittadine.
Venne disarmata dal Granduca Pietro Leopoldo nel 1774, dopo aver sostenuto in
tutta la sua storia un solo assedio, quello del 1643, quando le truppe dei Barberini
attaccarono la città e furono respinte. Fu utilizzata successivamente come
caserma, carcere militare, distretto. Al suo interno i tedeschi nel 1944
fucilarono quattro giovani pistoiesi. Collocata all'angolo sud-est delle mura
cittadine, ha pianta quadrilatera con bastioni angolari pentagonali, con
possenti mura a scarpata realizzate in mattoni rossi ed è circondata da un
ampio fossato. L'ingresso è al centro della cortina, i parapetti sono
inclinati, le cannoniere si trovano nei fianchi rettilinei e il tratto
verticale della cortina è notevolmente sviluppato in altezza. L’attuale
ingresso, sul quale campeggia imponente lo stemma mediceo, fu aperto durante la
costruzione del secondo nucleo del fortilizio. L’originario ponte levatoio in
legno, di cui si mantengono tracce nella muratura, fu sostituito dall’attuale
ponte in pietra. Davvero suggestiva la discesa ai sotterranei voltati a botte e
messi in comunicazione con il fossato esterno da due piccole porte;
interessante il sistema di aerazione che, attraverso le aperture sul soffitto,
permette un’ottimale ventilazione degli ambienti sotterranei. Ancora oggi
risulta incerta l’origine del nome, inizialmente le fonti la ricordano come
fortezza di San Barnaba, essendo il trecentesco fortilizio edificato proprio in
prossimità di una cappella oggi scomparsa dedicata al Santo; poco si sa della
successiva intitolazione a Santa Barbara, patrona di bombardieri, torri e
fortezze. La costruzione risponde ai criteri costruttivi di un'architettura grossa
o soldatesca che non prevede soluzioni formali o decorative come era
tipico dell'architettura militare di Cosimo I. Fino al XV secolo, le cinte
murarie risultavano squadrate, poligonali con cortine a piombo da cui si ergevano
torri di avvistamento, che erano utili a sopprimere gli invasori dal fianco,
camminamenti, caditoie, fossati e cortine in pietra. Della struttura di epoca
medievale, rimangono resti di torri e il mastio, rimasto abbastanza integro. La
transizione dalla fortezza di San Barnaba (a pianta trapezoidale) di età
medievale alla fortezza di Santa Barbara di stampo rinascimentale fu dovuta ai
differenti metodi di approccio propri degli assedianti che ora disponevano
delle nuove armi da fuoco al posto di balestre e catapulte, pertanto si eliminarono
le cime delle torri e gli angoli vivi e si costruì il fronte bastionato. Nel
corso del XVI secolo gli interventi del Bellucci e del Buontalenti furono
finalizzati a rimuovere i beccatelli della torre rimasta, che venne espansa e
risparmiata dalla cimatura, a differenza del campanile di San Paolo e San Pier
Maggiore che impedivano la vista e il controllo sulla città. L'edificio rimase
quasi invariato fino ai giorni nostri, eccezion fatta per qualche lavoro di
restauro e adattamento alle varie funzioni che la fortezza ha svolto nel tempo.
Per approfondire suggerisco i seguenti link: http://www.mondimedievali.net/Castelli/Toscana/pistoia/pistoia.htm
(scheda di Gianluca Iori e Simone Zini), http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it/index.php?it/214/pistoia-fortezza-di-santa-barbara,
https://www.comune.pistoia.it/1971/La-Fortezza-di-Santa-Barbara/.
La Fortezza nell’estate di quest’anno sta ospitando diversi eventi e manifestazioni
culturali.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Fortezza_Santa_Barbara,
http://www.discoverpistoia.it/it/argomenti/arte/558-12-04-una-passeggiata-in-fortezza-tra-storia-e-natura.html
(testo di Martina Meloni), http://www.oltrepistoia.it/scoprire-il-territorio/pistoia/arte/321-la-fortezza-santa-barbara-di-pistoia-architettura-e-arte-a-difesa-della-citta.html
(testo di Clara Begliomini)
Foto: la prima è presa da http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it/index.php?it/214/pistoia-fortezza-di-santa-barbara,
la seconda proviene da http://www.starforts.com/gr/santabarbara/santabarbara.jpg
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