venerdì 22 luglio 2016

Il castello di venerdì 22 luglio






CORDIGNANO (TV) - Castello in frazione Villa di Villa

Villa di Villa fonda le sue origini tra I e II millennio a.C., in età paleoveneta, periodo a cui risalgono i primi insediamenti di cui si ha traccia. Sviluppatasi ulteriormente in epoca romana, specie per la sua posizione sulla strada che collega il Friuli a Serravalle, ebbe la sua fioritura sotto i longobardi. Nel 1337, assieme all'attigua Cordignano divenne dominio veneziano, per poi passare ai nobili Rangoni di Modena, che lo dominarono tra XV e XVIII secolo. Successivamente i Mocenigo subentrarono ai Rangoni, dando splendore a una preesistente residenza, oggi simbolo di Villa. Nel 1797 le truppe napoleoniche posero fine al dominio dei Mocenigo e fecero razzia di beni. Il Castelat o castello di Cordignano è un'antica fortificazione posta sul Col Castelir e risalente all'XI secolo; nel Quattrocento, come dimostra un disegno del 1408, il castello era ancora integro, ma, presumibilmente nel 1499, fu abbattuto per mano turca. Oggi ne restano soltanto i ruderi, inseriti in un contesto paesaggistico assai suggestivo di colline e vigneti. La cortina del castello, nominato per la prima (e sola) volta nel 1233, conserva parte della merlatura e fori pontai forse relativi a un cammino di ronda in legno. Il paramento "romanico" e le difese in legno permettono di confrontare tale cortina con esempi simili datati al XIII/XIV sec. Sulla cortina si inseriscono due torri più recenti: una può essere ricondotta a esempi scaligeri o carraresi e viene datata al XIV sec, l'altra, invece, appare chiaramente predisposta per contrastare l'azione delle armi da fuoco, e la sua datazione non può essere di molto precedente la metà del XV sec. Si riconosce una separazione fra l'area più interna destinata a ospitare gli edifici residenziali della famiglia signorile locale (dongione) e la più ampia area esterna, distinzione che si riscontra spesso nei castelli della fase signorile matura in tutto il territorio trevigiano. La torre nord ha ancora le feritoie. Qui abitarono i Da Camino dal 1139 al 1388. Attualmente è proprietà privata. Il colle su cui sorge presenta una cima tronca formante una spianata concava, rettangolare, con orientamento est-ovest, delimitata da una cornice di sassi. Castelir deriva dal latino “castellarium”, termine con il quale i Romani indicavano le costruzioni in muratura che videro erette tra il Veneto ed il vicino Friuli Venezia Giulia. Altre fonti sostengono che il Castelir fosse stato di proprietà di una popolazione originaria dell’Istria pervenuta fino a Cordignano e che venne in contatto con i Veneti Antichi. Uno studio archeologico in loco, degli anni ‘80, ha riportato alla luce molti reperti delle varie epoche. Nel 1983 venne scoperta una fondazione larga due metri formata da pietre disposte secondo un certo schema. Ad est si eleva un terrapieno formato dalla terra asportata alla cima. Visto lo stato del Castelir e le poche informazioni disponibili non risulta possibile stabilire con certezza le fattezze originali della costruzione. Il maniero secondo alcuni deve il nome di un re che lo abitò, Gnano, la cui lungimiranza portò ad un periodo di pace la zona, tanto da esser chiamato Cuor di Gnano; secondo altri deriva da Curtis (un tempo così veniva detta una grande Villa rustica). Altro link suggerito, per approfondimenti: http://www.undicigradi.com/medioevo-medievale/castelli-medievali/castello-di-cordignano.htm.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_di_Villa_(Cordignano), http://www.marcadoc.com/castelir-o-castelat-a-villa-di-villa-a-cordignano/, http://www.probelvedere.it/villadicordignano/storia/index.php?lingua_sito=it#, http://www.lucabaradello.it/cordignano.html, http://turismo.provincia.treviso.it/Engine/RAServePG.php/P/398810070300/C/1

Foto: entrambe prese da http://dolomiti-friulane.blogspot.it/2016/01/strada-del-patriarca.html

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