GREVE IN CHIANTI (FI) - Castello di Montefioralle
Il più antico ricordo documentato risale al 6 febbraio del 1085 quando viene
rogato un atto nel
a castro Monteficalli. Il castello viene citato
diverse altre volte all'inizio del XII secolo come una
curtis in cui
venivano rogati atti ufficiali, atti conservati nell'archivio della Badia a
Passignano. Tra questi documenti quello datato 4 marzo 1122 è di particolare
interesse; in quel documento viene certificata la vendita di un bene tra un
tale Benne di Gerardo e Gisla di Guinildo insieme alla madre Ermengarda del fu
Rolando, i personaggi di questa vicenda portano tutti un nome di origine
germanica tanto che si è ipotizzato che fossero esponenti di una famiglia
nobile di stirpe longobarda. In epoca successiva il castello e borgo di
Monteficalle
fu di proprietà dei Ricasoli, dei Benci di Figline e dei Gherardini di
Montagliari. Il borgo si trovava lungo una strada chiamata
via del Guardingo
di Passignano, questa strada metteva in comunicazione le tre principali
valli della parte meridionale del contado fiorentino, la Val d'Elsa, la Val di
Pesa e la Val di Greve con il Valdarno Superiore. In antico il castello era
conosciuto come
Monteficalle per poi divenire Montefioralle nel XVIII
secolo. Il paese si è sviluppato intorno alla parte più elevata che corrisponde
all'antico insediamento feudale. Sviluppandosi intorno all'antico castello il
borgo ha preso una pianta di forma ellittica, composto da una strada radiale
dalla quale si dipanano dei vicoletti facenti tutti capo al cassero feudale.
Dell'antico cassero oggi è rimasta una poderosa struttura a pianta rettangolare
che presenta un rivestimento in filaretto di pietra alberese. Il complesso,
oggi scapezzato e ridotto ad uso abitativo, dovrebbe risalire tra la fine del
XII e l'inizio del XIII secolo. Tutto intorno all'abitato sorgono le mura di
cinta che ripetono la forma del borgo. Le parti di mura ancora oggi conservate
presentano i resti di alcune torri, oggi convertite in abitazioni, e le tre
porte di accesso, tutte aperte direttamente nelle mura. Le mura realizzate
interamente a sasso scapezzato sono da datarsi tra la fine del XIII secolo e
l'inizio del XIV. Il tessuto urbano si presenta con uno stile molto unitario,
caratterizzato da edifici con strutture medievali. Tra questi edifici si
segnalano una casa ritenuta essere stata di proprietà del navigatore fiorentino
Amerigo Vespucci e un'altra che presenta un bel portale a sesto acuto con sopra
uno stemma del Bigallo. L'edificio sacro del borgo è la chiesa di Santo
Stefano. Altri link inerenti il borgo: http://www.montefioralle.it/, http://www.montefioralle.info/
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Montefioralle
Foto: la prima è di Antonio Cocchi su http://www.panoramio.com/photo/35381721,
la seconda è di Aldo Innocenti su https://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/09/8b/93/1d/castello-di-montefioralle.jpg
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