giovedì 23 febbraio 2012

Il castello di giovedì 23 febbraio





BUCINE (AR) - Castello di Montebenichi

Montebenichi è situato sulla sommità di un rilievo, digradante da Monteluco, che separa il Chianti dal Valdarno mediante il vallone dell’Ambra. Si suppone che l’antico castello abbia avuto origine da un insediamento longobardo nel quale vennero accolti anche i superstiti di alcune sedi etrusco-romane limitrofe quali La Pieve, La Selva e Monte di Rota. L’origine longobarda di Montebenichi sarebbe confermata dal nome stesso che, secondo il Pieri (1969), deriva da una riduzione di “Benicolo”, diminutivo a sua volta del longobardo “Benuald”. Toponimi con la stessa radice si trovano anche in altri contesti territoriali, ad esempio a Castelnuovo Berardenga (Si) dove esiste un Poggio Benichi e a Roccastrada (Gr) dove abbiamo un Poggio Bonicoli. Del castello primitivo restano poche tracce, mentre invece si notano le vestigia di una torre e di alcuni tratti del circuito murario, risalenti alla fine del XV o all’inizio del XVI secolo. Nel tardo medioevo il castello appartenne agli Ubertini, che nel 1385 lo cedettero in accomandigia alla Repubblica fiorentina. Trovandosi Montebenichi al confine col territorio senese, fu spesso teatro di scontro tra Siena e Firenze e più volte venne saccheggiato. L’episodio più disastroso della sua storia fu il saccheggio subito ad opera degli aragonesi nel 1478,che portò all’abbattimento del fortilizio. L’esercito del papa, alleato con gli aragonesi contro Firenze, entrò nel territorio fiorentino e il 27 luglio 1478 pose l’assedio al castello di Brolio in Chianti. Giovanni della Rovere, nipote di Sisto IV, diede l’assalto al castello che, nonostante la difesa disperata dei suoi occupanti, fu espugnato, saccheggiato e incendiato, mentre tutti gli uomini furono fatti prigionieri. La ricostruzione di Montebenichi avvenne probabilmente tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo. Dai primi anni settanta del Settecento l’abitato fa parte del Comune di Bucine. Il nucleo centrale di Montebenichi è costituito da una piazzetta (piazza Gorizia), con antico pozzo, sulla quale si affacciano alcune abitazioni. Questa piazza è dominata da un “castelletto”, ritenuto parte integrante del sistema difensivo originario, restaurato nella forma attuale tra il 1901 e il 1907. Oggi il castello è un lussuoso albergo, ricco al suo interno di arredi e collezioni di assoluto valore storico. Per approfondire si può visitare il seguente sito: http://www.castelletto.it

Nessun commento: