venerdì 17 febbraio 2012

Il castello di sabato 18 febbraio



GIGNOD (AO) – Torre

E’ uno dei principali monumenti della località. A pianta quadrata, può essere raggiunta risalendo il sentiero che si stacca nei pressi dell' incrocio con la vecchia strada statale. Giunti alla base della costruzione, è possibile contornarne il perimetro per osservare la poderosa struttura che, probabilmente, risale al secolo XII-XIII e che dovrebbe essere l’unica testimonianza del vecchio castello appartenuto alla famiglia De Gignod (o nella versione latina De Gignio), che era infeudata dai signori di Avise. Il castello venne venduto nel 1319 da Ibleto De Gignio ai Savoia, che lo cedettero, circa 40 anni dopo, nuovamente ai signori D' Avise. Nel Medioevo numerosi furono i signori che si alternarono nel dominio su Gignod: oltre alle famiglie già citate si ricordano i nobili De La Porte e i Dossan. Tutte queste famiglie persero il potere abbastanza presto, nel 1252, quando i Savoia li espropriarono del feudo per darlo poi ai nobili signori di Quart, che avevano il loro castello al Villair di Quart. Questi ultimi, essendo estinta nel 1378 la discendenza maschile della famiglia, si videro a loro volta tolta la giurisdizione di Gignod e di gran parte della Valle del Gran San Bernardo, che tornò ancora una volta ai Savoia. Dopo aver tenuto per un certo periodo sotto il loro dominio diretto il territorio, i Savoia costituirono, nel 1584, la baronia di Gignod che comprendeva anche due quartieri di Aosta, Saint-Etienne e Saint-Martin de Corléans, e i paesi di Etroubles, Saint-Oyen, Saint-Rhémy e parte di Allein. Il castello fu smantellato nel XV secolo per riciclarne i materiali nella costruzione dell'attuale chiesa parrocchiale.

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