GARAGUSO (MT) – Castello o Palazzo Revertera
A fianco alla Chiesa Madre dedicata a San Nicola si trova uno stupendo
palazzo che dà l´impressione di un castello: è Palazzo Revertera, grande e
massiccio, che si staglia sulla formazione dolomitica, con i suoi sotterranei
scavati nella roccia. Costruito dal duca Revertera di Salandra a scopo
venatorio, nei primi anni del ‘700, divenne il polo della ricostruzione del
nuovo borgo di Garaguso, in quanto quest’ultimo era stato distrutto dal
terremoto del 1694. In precedenza, nel 1060, Garaguso si era trovato nella
giurisdizione del vescovo di Tricarico ed era appartenuto ai Sanseverino di
Tricarico
. Il centro abitato attuale,
come detto, venne ricostruito dopo il sisma del 1694, intorno al casolare del
conte Sanseverino, nei cui pressi i Revertera fecero costruire il loro palazzo.
Il castello non fu più ricostruito, anzi, al suo posto Nicola Ippolito
Revertera volle e fece realizzare un edificio quadrato e basso, oggi sede
della scuola media. Il palazzo si realizza su di una pianta rettangolare e su
due livelli principali: il piano terra doveva ospitare le stalle, mentre al
primo piano vi era l’abitazione dei duchi, gli altri ambienti sono sotterranei.
La facciata, molto semplice, si adorna di un portale sormontato dallo stemma
ducale della famiglia. Degno di nota è il loggiato a tre arcate. Si tramanda
che circa tre secoli fa nel palazzo avvenne un fatto orrendo: era nato il
bambino del barone e la città, per l´occasione, organizzò una festa per
salutare tutta la famiglia Revertera, ma quello stesso giorno il bambino sparì
misteriosamente. Sia il barone che sua moglie si misero a cercare l´infante, ma
nulla fu trovato. Una tradizione vuole che il bambino sia stato trovato da una
famiglia di pastori che lo accudì e lo crebbe come uno dei tanti, ma un´altra
tradizione dice che ancora oggi, nelle giornate ventose, si avvertono le voci
dei genitori che chiamano il bambino.
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