SAN SALVATORE MONFERRATO (AL) - Torre Paleologi
Realizzata nel 1413 per volere
del Marchese Paleologo Teodoro II signore del Monferrato, è il simbolo della
città. La torre, a pianta quadrata e alta oltre 24 metri, si trova in cima
alla collina detta "della torre", a 257 metri s.l.m. Fu costruita con
funzioni di avvistamento e di punto di segnalazione. In seguito appartenne anche
ai Visconti. Durante la seconda guerra d'Indipendenza, nel 1859, San
Salvatore ospitò il quartier generale dell'esercito piemontese; dalla cima
della torre il re Vittorio Emanuele II seguiva o movimenti delle truppe
austriache. Ancora oggi la costruzione reca le ferite inferte dai colpi di
cannoni nel corso dei conflitti del Risorgimento. La grande
breccia che caratterizza il lato sud-est si trova esattamente nel punto in cui
anticamente si trovava il varco di ingresso. La bassa costruzione adiacente era
un tempo una cisterna interrata. La torre, con cortina in laterizio, è
caratterizzata da una fascia dentellata superiore e sulla sua sommità vi è un torrino
ottagonale con grandi finestroni ad arco.
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