VASTO (CH) – Castello Caldoresco o Forte
Il possente castello di Vasto è ubicato in pieno centro
storico e rappresenta uno dei monumenti più rappresentativi della città. La
parte più interessante ed antica affaccia su piazza Barbacani, mentre su piazza
Rossetti prospetta il palazzo ottocentesco in stile neoclassico. La sua
costruzione, su un preesistente castello, di cui in piccola parte ne
riutilizzava le mura, risale al 1439, su disegno dell'architetto senese Mariano di Jacopo
detto Il Tàccola, secondo la nuova tecnica di fortificazioni a bastioni.
Giacomo Caldora, signore di Vasto, ne ordinò la costruzione facendone la chiave
di volta del sistema difensivo della città. Edificato sulla
collina su cui si adagia la città alta, in un punto da cui si domina la marina,
è un monumento dalla lunga e articolata storia costruttiva. All'impianto originario,
risalente alla fine del XIV secolo e inizi del seguente, sarebbe da ascrivere
la prima struttura a pianta quadrata con torri angolari cilindriche (ne
rimangono solo due), articolata intorno ad un cortile centrale, secondo un
modello risalente all'architettura militare svevo-angioina. Nel 1464 sostenne
un assedio durato tre mesi contro le truppe del re Ferdinando I d’Aragona. Adibito
a tribunale e carcere tra il 1605 e il 1697, restaurato e rafforzato nel 1713,
è stato utilizzato verso la metà dell’Ottocento come abitazione per privati, con
sopraelevazioni esterne che hanno via via privato la struttura del suo uso e
del suo aspetto militare, per adeguarlo alle esigenze abitative. In seguito a
distruzioni subite dalla popolazione vastese nel corso dei tumulti del XV
secolo, il castello venne fortemente rimaneggiato sul finire dello stesso
secolo da Innico D'Avalos, al quale si devono molti degli interventi che hanno
conferito alla costruzione l'aspetto attuale. In questo periodo, infatti, il
forte venne trasformato e rinforzato da grandi bastioni angolari a mandorla
(oggi ne rimangono solo tre dei quattro originari) e irrobustito da più spesse
cortine murarie, coronate da apparato a sporgere continuo su beccatelli.
L'adozione dei bastioni a mandorla indica la volontà del committente di
"aggiornare" la costruzione secondo le più recenti ed efficaci
tecniche difensive: questo tipo di rinforzo angolare è infatti particolarmente
resistente agli assalti, attenuando fortemente la vulnerabilità di questi
punti. Altre modifiche strutturali furono eseguite da Cesare Michelangelo d’Avalos
all'inizio del XVIII secolo. Oggi, la poderosa costruzione a pianta quadrata, che
si sviluppa intorno ad un cortile, è formata da quattro cortine, due bastioni a
mandorla con eleganti beccatelli e due torri, una termina con una
cupola con il pinnacolo a lanternino e l'altra si presenta con una merlatura
circolare. Un fossato cinge il lato settentrionale del castello, su cui vi e'
un ponte levatoio. Il portale quattrocentesco, in pietra, incassato nel centro
della cortina, si presenta ancora in buone condizioni. Il complesso si presenta dunque come
un monumento "palinsesto", con le bastionature aragonesi che
avvolgono il precedente nucleo angioino e con superfetazioni e sopraelevazioni
esterne. Il
castello non è visitabile perché proprietà di privati ed in parte è adibito ad
uso residenziale e commerciale. Il castello
Caldoresco di Vasto è stato inserito nella serie filatelica ordinaria italiana
degli anni ottanta denominata "Castelli d'Italia" e raffigurato sul
francobollo del valore facciale di 1400 Lire. Altri link consigliati per
approfondire il tema: http://www.vastospa.it/html/la_citt%E0/arch_castelli.htm,
testo di Sergio Ialacci su http://www.mondimedievali.net/Castelli/Abruzzo/chieti/vasto03.htm.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_Caldoresco,
http://www.regione.abruzzo.it/xcultura/index.asp?modello=castelloch&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuCast3185&tom=185,
http://conoscere.abruzzoturismo.it/index.php?Canale=Cosa&IDCanaleSub=5&IDCanaleSubSub=0&IDItem=940&ItemType=BC,
Foto: di Brunella Fratini su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/223192/view
e da http://www.countryhouseabruzzo.com/forte-di-vasto-260/
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