Lurano (BG) - Castello Secco Suardo
I secoli del medioevo videro Lurano al centro di dispute
fratricide tra guelfi e ghibellini, con scontri spesso dai tragici esiti. In
tal senso, nel corso del XIII secolo, venne costruito un castello che
caratterizzò la vita del borgo per parecchio tempo: questo maniero aveva
funzioni difensive e di residenza della famiglia dei Secco-Suardo. In
questi anni si alternarono alla guida del paese le famiglie ghibelline dei Secco
ed i Secco-Suardo', che vennero in seguito esautorati a favore dei Visconti
di Milano, fino a quando l'intera zona passò, nel 1428, alla Repubblica di
Venezia. La Serenissima compi numerosi interventi volti al miglioramento delle
condizioni sociali e lavorative, dissodando terreni e costruendo canali per
l'irrigazione. Tra questi vi era il fosso bergamasco, utilizzato soprattutto
per stabilire in modo definitivo i confini territoriali dello Stato da terra
di Venezia con il Ducato di Milano. Questo lambiva anche il territorio di
Lurano, delimitandolo a sud. In ambito storico grande importanza ricopre il castello dei Secco-Suardo, oggi
trasformato in villa e magazzino per attrezzi rurali. Il castello si sviluppa
fra le vie Mazzini e Defendi. La struttura si presenta molto articolata e
attualmente si possono distinguere due grandi blocchi: il settore est e il
settore ovest. Dall’esterno si possono vedere i rustici del castello, che
presentano cortine murarie intervallate da semipilastri aggettanti. Il resto
dell'edificio è invece caratterizzato dalla presenza di un torrione trecentesco
oltre il quali si aprono orti e campi coltivati. Il portone d’accesso alla
parte ovest introduce ad un portico oltre il quale si erge un’altra torre.
All’interno del castello è molto interessante, oltre allo scalone in pietra e
alla sala archivio, il piccolo giardino racchiuso entro muri con decorazioni
cinquecentesche. Tra la corte principale del castello e la via Mazzini è
collocata la cappella gentilizia che contiene diverse lapidi della famiglia
Suardo, fra cui quella dedicata ad Alberico Suardo, che ricoprì la
carica di podestà nel corso del XIV secolo. Il castello include anche un
giardino botanico, all’interno del quale sono riconoscibile le tipiche forme
romantiche ottocentesche. Attualmente è sede di un centro studi e progetti
sulla conservazione e il restauro dei beni culturali. Il castello offre locali
storici adatti per incontri, riunioni, ospitalità. È inoltre possibile
affittare gli spazi come location per set o servizi fotografici. All’interno
della proprietà, per periodi medio-lunghi, si affittano 4 appartamenti
recentemente restaurati e attrezzati di tutti i confort e di cucina. Inoltre
all’interno della struttura è possibile affittare camere con bagno e un intero
appartamento, arredati con mobili antichi di famiglia. Nel Castello di Lurano
si trovano anche locali ancora non restaurati, un tempo dedicati alla gestione
di una parte dei fondi della famiglia Secco Suardo, proprietaria del castello
fin dal XV secolo. Questa parte del Castello è costituita da una corte interna
con pozzo, una grande cucina storica con annessi 3 locali, un piano superiore
di quattro locali e un altro locale che affaccia sul giardino del Castello, per
un totale di circa 500 mq coperti. Per approfondire Vi suggerisco i seguenti
link: http://www.associazionegiovanniseccosuardo.it/?q=castello, http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/12_giugno_11/secco-suardo-lurano-imu-palazzi-bergamo-201550637629.shtml?refresh_ce-cp,
Fonti: http://100cascine.it/cascine-castello-di-lurano-aperto-al-pubblico-10.html,
https://it.wikipedia.org/wiki/Lurano, http://www.prolocotreviglio.it/it/?option=com_content&view=article&id=248:itinerario-4&catid=59:homepage&Itemid=327&lang=it
Foto: di Renato Aldo Ferri su https://plus.google.com/photos/100534625162188295757/albums/6136993934460089905
e da http://www.itinerari.bergamo.it/wp-content/uploads/2014/11/Castello-di-lurano-famiglia-secco-Bergamo.jpeg
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