ORTEZZANO (FM) – Torre ghibellina
Il toponimo, costituito da un nome prediale, con il tipico
suffisso –ano, lat. –anum, ci dà chiare indicazioni su questo
territorio in età romana: diviso in centurie e distribuito ai veterani, fu
luogo ideale e prediletto per costruire ricche ville rustiche, una di queste
dovette appartenere ad un non meglio identificato Ortentius o, più
probabilmente, Horatius. A partire dall’VIII secolo il territorio di
Ortezzano fece parte della vasta area che entrò nel novero dei domini farfensi.
In questa zona Farfa possedette almeno fino all’inizio del XII secolo: la
curtis Sanctae Marinae vel Mariae e la curtis Sancti Gregorii de
Ortezzano. Dal IX all’XI sec. i duchi di Spoleto eressero castelli sulle
alture di rilevanza strategica ed anche Castrum Ortezanii, nel 927
d.C. venne munito di mura castellane per proteggere l’abitato dalle frequenti
scorrerie di Ungari, Saraceni, Normanni e altri nemici occasionali. Le
vicende storiche di Ortezzano, poi,
seguirono quelle del fermano e quelle
dello Stato Pontificio, di cui entrò
definitivamente a far parte fino alla
riunificazione d' Italia. La torre ghibellina è la più importante
testimonianza che ci resta dell’antico castello del XIV sec. Alta 15 metri, costituisce
un raro esempio di costruzione militare a pianta pentagonale con merli a coda
di rondine. Grazie a un cofinanziamento del Gal Fermano di circa 15 mila euro
su un progetto totale di circa 37 mila euro, negli ultimi anni sono stati
eseguiti dei lavori volti al ripristino, in chiave turistico culturale,
dell'originaria funzione di avvistamento panoramico e lettura paesaggistica
della Valle dell'Aso, attraverso la realizzazione di una nuova scala di accesso
alla terrazza di copertura. Il progetto complessivo ha coinvolto un altro luogo
simbolo di Ortezzano. Oltre alla Torre sono stati fatti degli interventi di
ripristino e sistemazione della pavimentazione del Belvedere, un tempo torre
tronca del castello del XIV secolo, eretta in zona di avvistamento dalla quale
è ancora oggi possibile dominare l'intera Valle dell'Aso. L'intervento ha avuto
come obiettivo principale la valorizzazione e la restituzione della fruibilità
di due dei luoghi più significativi del patrimonio storico architettonico del
paese, in chiave turistica; oltre agli interventi strutturali, infatti, sono
stati realizzati anche dei pannelli didattici volti ad agevolare la lettura
panoramica in chiave storico-paesaggistica. Per approfondire suggerisco i
seguenti link: il video di Franco Manfredi: https://www.youtube.com/watch?v=hp2FOLACvPY
e la scheda di Alice Acciari su http://www.livinginmarche.it/cards/il-castello-di-ortezzano-e-lipotesi-di-espansione-urbana/
Fonti: http://www.provincia.fermo.it/comuni/ortezzano,
http://www.corriereadriatico.it/fermo/ortezzano_torre_gal-1154671.html
Foto: la prima è di Pierdamiano su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/240598,
la seconda è di manortiz su http://www.italiainfoto.com/gallery/marche/p31510-ortezzano-2c-con-torre-ghibellina-del-xiv-sec.html
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