LIMOSANO (CB) - Palazzo feudale
Il nucleo più antico di Limosano sorge sulla parte centrale di una collina
tufacea, mentre la zona più recente si è sviluppata ai piedi del palazzo ducale
che si erge sopra un enorme ed irraggiungibile rupe con strapiombi incredibili.
Il centro storico, con la chiesa e l’intrigo insediativo arroccato intorno,
testimonia il tipico modello medioevale. Nel contesto, particolare importanza
assumono le porte di accesso in Via Cavour e in Via Borgo. Lo stemma locale
raffigura una torre alla cui sommità convergono tre comete, simboleggianti la
triade S.Angelo Limosano, Limosano e Ripalimosani. Limosano fu sotto la
dipendenza del Castaldato di Bojano nei tempi longobardi, e più tardi della
contea di Molise. Una delle prime famiglie fondatrici risale all'inizio del
dominio Normanno allorché si ha notizia di un tal Roberto Figliolo di Tristano
signore di Limosano che insieme a Giovanni Vescovo di Trivento donarono nel
1109 una chiesa sotto il titolo di Santa Illuminata al Monastero di Cassino. In
seguito, ne era signore Manfredi Marchisio. All'avvento di Carlo I d'Angiò, il
paese fu dato in feudo alla stirpe dei conti di Renan, della Franca Contea.
Rodolfo figlio di Giovanni ne era il titolare e nel 1296 vendette il feudo per
80 once. Dalla fine del secolo XIII a tutto quasi il secolo successivo, non si
hanno più notizie sulla storia feudale di Limosano tranne che il feudo è stato
di proprietà della famiglia Stendardo, Galuccio, Acquaviva. Nello scorcio del
secolo XIV, di Limosano era titolare Riccardo Aldomoresco; che nel 1417 vendette
il feudo al conte di Campobasso Guglielmo di Gambatesa. Nel 1450 Limosano fu
concesso a Francesco Pandone, Conte di Venafro e di Bojano. Nel 1471 divenne
feudo di Giovanni d'Alagno. Limosano passò, in seguito a feudo di Piscicella
dei Piscicelli. Nel 1495 divenne feudo d'Andrea di Capua Conte di Termoli sino
al 1526 anno in cui la vendette a Gennaro di Capua. Dal 1676 al 1715 Limosano
fu dominio della famiglia di Grazia. Nel 1715 il feudo fu messo nuovamente
all'asta. Esso fu acquistato dai Ceva Grimaldi marchesi di Pietracatella; dai
quali passò, in ultimo, alla famiglia Venere (1806) all'indomani
dell'abolizione della feudalità. Le fonti non ci danno la possibilità di
costituire con precisione la data di edificazione del palazzo nè tantomeno di
sapere chi l’ha commissionato. Si ipotizza che il castello sia contemporaneo
alla chiesa di San Francesco d’Assisi data la sua vicinanza e quindi datato tra
il XII e il XIII secolo. A pochi passi dal palazzo sul lato nord, la
chiesa ha una porta secondaria che veniva utilizzata dai nobili per accedere
all’edificio. Essendo inserito in un contesto architettonico compatto, a prima
vista risulta complicato notarlo tra gli altri edifici che lo circondano. Il
castello è formato da pietre di piccole dimensioni utilizzate anche nel
rivestimento delle strade che si snodano intorno al borgo antico. Possiamo
trarre la conclusione che la fortezza ha la forma di qualunque casa del centro
storico. Due sono le caratteristiche che possono aiutarci nella sua
individuazione, vale a dire la sua collocazione nella parte più elevata nonchè
il fatto che è stato edificato sulla parete di una roccia viva. La fortezza si
eleva su tre piani e vi si accede attraverso un portale sormontato da un arco a
tutto sesto. La corte presenta una forma quadrata ed è caratterizzata da due
scalinate: una posizionata sul lato destro e l’altra invece sul lato sinistro
che in sostanza ci permettono di accedere ai piani superiori. Sul lato opposto
del portone principale, è collocato un altro ingresso modesto nella sua conformazione
che si trova però in una posizione frontale rispetto alla chiesa di Santo
Stefano. Attualmente l’interno non è visitabile in quanto il palazzo è di
proprietà privata. Per approfondire, suggeriamo la lettura dell'articolo di
Franco Valente su http://www.francovalente.it/2008/04/05/limosano-e-silluminata/
Fonti: http://www.comune.limosano.cb.it/zf/index.php/storia-comune,
http://www.molise.org/territorio/Campobasso/Limosano/Arte/Castelli/Palazzo_Feudale
Foto: la prima è presa da http://www.francovalente.it/2008/04/05/limosano-e-silluminata/,
la seconda da http://static.panoramio.com/photos/original/21288755.jpg (http://mapio.net/a/87010823/)
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